RIFLESSOalloSPECCHIO

Dalla mente al cuore


Sussurra il vento dove prima c’erano parole riempiendo spazi come vuoti a perdereassurde appendici ad una solitudine d’affetti mutata in effimera attesascalda il sole la pelle d’ambra lievemente intrisa di sudore che fatica alienastrusciando pensieri sconci dal sapore salmastro difficili da scacciareillumina la luna con il suo viso piu’ lucente lati oscuri di una mente distanteavvinghiata a cristalli di occhi fuggitivi al richiamo di questa notte ‘si calda stelle mai tanto desiderate si lasciano osservare sfavillanti e lascivepreludio al piu’ arcaico dei voleri mai nascosto dentro quelle mani consumate.Anche madre terra trema davanti a co’ tanto stridere di lamenti di piacere accompagnando i rumori con l’infrangersi del mare sugli scogli ritmato dal canto di sirene dalla voce levata all’unisono bemollelasciato affondare nel cuore delle profondita’ piu’ reconditela dove nessuno puo’ criticare quello che non capisce perche’ vedere non saimpigliato a un nuovo pensiero di vita come ad un infante il primo vagitotesoro nascosto agli sguardi indiscreti di voci incontrollateprotetto dalle tempeste della mente come nave in balia del destino.E come capitano faro’ si che raggiunga la spiaggia della volonta’ diventando di me faro nella notte e richiamo di una foresta meno oscurascrivendo su quella terra oramai piu’ volte cancellataparole dall’inebriante sapore della consapevolezza di essere conscio di avere davanti orizzonti d’assaporare con volutta’infinito ripetersi di visioni sempre diverse di ubriacanti danze tribalivera origine dalla mente al cuore di sogni reali e finte illusionilubrificante giornaliero di un’anima in costante trasformazionevicino alla fine della ricerca tanto agognatapronta a riposarne le membra tra le sue braccia accoglienti e rassicurantifino a quando non ci cogliera’ nel sonno ma ormai senza piu’ pauraperche’ adesso sappiamo d’essere un tutt’uno.Dalla mente al cuore.E di essere niente come sempre e’ stato…