RIFLESSOalloSPECCHIO

Quando


Quando credi che non ci sia piu’ niente da fare ed anche quella piccola luce che illuminava il cammino  si spegne lentamente lasciando intravedere le tenebre dell’oblioquando quelle sicurezze che credevi indistruttibili ed ineluttabili che con tanta fatica avevi alimentato e rafforzato giorno dopo giorno in pochi secondi le vedi cadere e sbriciolarsi nelle tue maniquando cio che e’ stato non e’ piu’ e diventa sempre piu’ difficile crederci e sopportarlo convinto che non sarebbe mai e poi mai potuto succederequando resti ad aspettare che una voce amica ti possa venire in aiuto dandoti la possibilita’ di avere ancora la speranza di provare ancora quel dolce e sottile sollievosolo in quel preciso momento saprai di aver vissuto veramente la tua esistenza e di aver dato cio che si aspettavano da te, contraddizione fatto uomo ma sentimento mai scalfito dall’incoscenza e dalla disperazione,ancora pronto alla sconfitta che mai ti pieghera’ perche’ sei molto di piu’ del nulla che ti circondaQuando il tempo che scorre si trasforma in un lenta ed inesorabile tortura a cui non avresti mai voluto partecipare negandoti anche la voce per scacciare i fantasmi del passato abbarbicati sull’anima feritaquando nella brezza del mattino con un tiepido sole che ti accarezza non provi quell’emozione di cominciare una nuova avventura che pensi debba avere un lieto fine e ti arrovelli cercando invano una giustificazione a cosi’ tanto scempioquando ti guarderai una volta ancora dentro quello specchio che ormai ti regala solo languide bugie che fanno bene al cuore ma deteriorano le convinzioni profonde che ti riempivano la caraffa della vita ormai desolatamente vuotaquando girandoti indietro vedrai solamente distruzione e dolore lasciandoti confondere dalle parole dette nel rimpianto capaci di scavare una voragine nei tuoi pensieri piu’ belli facendoti credere che niente era bello come quando lo stavi vivendosolo in quel preciso momento ricordati chi sei e cosa hai creato della tua vita e quanta gioia hai regalato a chi non aveva piu’ nulla da chiedere e pensa a quelle splendide giornate di sole passate a dare forma ai tuoi desideri reconditi che, anche se non hanno trovato dimora nella tua realta’, un giorno si trasformeranno esattamente in cio che vorrai,perche’ quando le tue azioni sono guidate dal cuore sai che arriveranno dove e’ giusto che arrivino,che non avrai amato invano e che soprattutto sei ancora in grado di costruire quella cattedrale dentro di te dove trovare la pace e la serenita’,facendoci entrare tutte le persone che ti vogliono bene ma non te lo dicono,luogo dove anche i sogni piu’ irrealizzabili prendono forma e che si chiamano consapevolezza di essere stato te stesso,senza compromessi o baratti,fonte d’acqua fresca dove abbeverarsi per vincere l’arsura,quercia secolare dove sdraiarsi per riparasi dal caldo afoso dell’estate,porto sicuro della nave sfuggita alla tempesta, dove ritrovare il piacere del calore avvolgente da chi vuole solo rifugiarsi per la notte in attesa del viaggio ormai prossimo con la bussola sempre ferma verso quel punto,quella stella che e’ ancora li a guidare il mio cammino verso terre sconosciute, indicandomi orizzonti lontani che attendono di essere conquistati,girandola senza fine di questa vita impalpabile ed inafferrabile…