RIFLESSOalloSPECCHIO

Impressioni primaverili


Aspetta.Non girarti.Non ancora.Resta così,quasi eterea ed inafferrabile,avvolta nei pensieri piu’ profondi e nascosti dell’animo.L’espressione che ti attraversa il viso e’ come un fiume di parole alle quali non serve spiegazione e che delinea nuove emozioni sconosciute prima ma conosciute da sempre dentro me.La luce ti illumina in maniera sbarazzina,evidenziando per alcuni secondi quella malinconia che ti accompagna,caricando il cuore di fardelli che a fatica riesci ancora a nascondere,privandoti della semplice verita’ che ti darebbe liberta’ e leggerezza di vivere.Ma non e’ così semplice la vita,vero?Quante cose possono rivelarsi dentro una semplice fotografia.Si crede sempre che sia scontata e che si possa sfuggire alle emozioni che in quel momento si provano,fingendo serenita’ e posando in maniera quasi leggiadra,come consumate attrici da film muto.Ma basta poco per l’occhio del cuore per capire e non e’ facile ingannarlo perche’ ti conosce bene.Quante volte ti ha osservato bene,nei minimi particolari,scovando sfumature impercettibili a chiunque e fermando attimi di gioia effimera momentanea ed insoddisfacente,subito sostituita dalla cruda realta’ difficile da sopportare e per questo facile preda agli inganni?Perche’ si deve solo fermare l’attimo felice e di gioia quando passiamo quasi tutta la nostra vita nei problemi e nelle difficolta’,in relazioni che non ci appagano o facendo lavori che non ci gratificano?Quanto c’e’ di vero in quei visi sempre sorridenti che ritroviamo in album tutti uguali,facendoci credere che l’oblio non sia mai esistito e convincendoci che la felicita’ li abbia sempre accompagnati?Ma devo fare in fretta,il sole si sta coricando e la luce mi abbandona addombrando anche le mie ultime speranze.E mentre tu mi chiedi sorridendo di fermare quel tramonto irripetibile,so che questa foto entrera'in quell'album insieme a tante altre ma con un significato diverso,lasciando di quel momento una sensazione di serena consapevolezza che nulla e' per sempre ma che,se vogliamo,possiamo renderlo infinito,e che di noi restera' un sorriso.Comunque vada.