« In punta di piedi | La forza della verita' » |
Post n°30 pubblicato il 07 Giugno 2012 da brescia.gian
Sento il vento sul viso,e’ talmente forte che quasi non riesco a tenere gli occhi aperti.Si!Sto volando!Quella sensazione di leggerezza e al tempo stesso di liberta’ era questa.Guardo le braccia,non ci sono piu’:al loro posto ci sono due ali enormi e maestose,ali di aquila che mi portano sempre piu’ in alto dove lo sguardo fatica ad arrivare e dove solo pochi sono stati.E da quassu’ osservo il mondo cosi’ piccolo e immobile,cosi’ vicino e lontano al tempo stesso,mentre le nuvole si aprono al mio passaggio,quasi fosse un segno di rispetto per chi ha il coraggio di osare tanto.Il sole illumina di rosso l’orizzonte ormai indefinito e rotondeggiante,il sibilo dell’aria mi accompagna ascendendo le correnti che mi spostano dolcemente,e finalmente vedo,deviando leggermente,la maestosita’ della savana dove gli urli degli ultimi animali risparmiati all’eccidio si spargono nel vento,echeggiando all’infinito.Poco dopo ecco sotto di me l’amazzonia,incontaminata fino a pochi anni fa,terreno di conquista di mercanti senza scrupoli,condannata ormai all’estinzione insieme ai suoi silenziosi abitanti.Ancora un po’ e si staglia nel deserto la Sfinge,monumento alla schiavitu’ umana e al sacrificio,bella ed enignatica.Sembra quasi si possa alzare da un momento all’altro…Mi abbasso sul mare e dei delfini mi accompagnano nel viaggio fino alla barriera corallina,mentre migliaia di balene muoiono nelle reti di coloro che le hanno addestrate e studiate,carne da macello per chi non ha pieta’.Mi sembra impossibile che tanti uomini abbiano dato la vita per fare scoperte e per conquistare cime,per costruire palazzi immortali e cattedrali divinamente addobbate,lasciandoli poi nelle mani di negletti e deturpatori facendo si che le saccheggiassero anche dell’anima…Ma il mio volo e’ ormai alla fine:e’ la piu’ alta,la piu’ intoccabile,pochi l’hanno vista.L’Hymalaia mi guarda e mi accoglie nella sua cima inacessibile ed io mi lascio accogliere,schiudendo le ali e fermandomi ad osservare quel mondo che da qui’ sembra migliore,attendendo che coloro che ci hanno dato tutto questo possano di nuovo ritornare e fermare l’ineluttabile.Io aspettero’ qui’ di risvegliarmi e di accorgermi che era tutto un sogno,anche se so che dove sono siamo in tanti,perche’ la fantasia e’ un posto in cui ognuno di noi si rifugia per rendere azzurro quello che e’ nero,e da quel posto sono nate le meraviglie del mondo e ancora adesso siamo in grado di andarci,non solo quando eravamo bambini… Tutti in coperta, ci siamo disincagliati!” Partimmo per luoghi sconosciuti all’uomo, Scaricammo il cannone, bruciammo gli alberi della nave (“a salty dog” procol harum) |
https://blog.libero.it/riflessidargento/trackback.php?msg=11366365
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: poggiolialessandra73
il 28/11/2012 alle 14:46
Inviato da: rachele662
il 07/06/2012 alle 19:28
Inviato da: Giulia_live
il 17/05/2012 alle 14:44
Inviato da: caldoventodipassione
il 24/04/2012 alle 16:31
Inviato da: cinciagio
il 23/04/2012 alle 10:33
TAG
DA LEGGERE...
CERCA IN QUESTO BLOG
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normatina n.62 del 2001. Le foto e i testi di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo di mia proprietà non può essere copiato o riprodotto , senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001