|
Creato da mantide_atea81 il 08/01/2004
il falso assoluto
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
°°°specchi°°°
- hic & nunc
- segnali di fumo
- anime salve
- john keating
- DeadStar
- cave leonem
- Social Blog
- come Henry Miller
- "zio" kubrick
- life is life..
- il capo dei cattivi
- really nothing
- mr. Morbidone
- a lucky man
- 'ntrastule
- ossimora
- cronache terrestri
- djoniso
- ****Che ne sai tu di una MANTIDE ATEA?**** IL TEST
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« Messaggio #34 | Messaggio #37 » |
In caso di pericolo l'oloturia si divide in due: dà una parte di se' in pasto al mondo, con l'altra fugge. Si scinde d'un colpo in rovina e salvezza, in ammenda e premio, in ciò che è stato e ciò che sarà. In mezzo al corpo dell'oloturia si apre un abisso con due sponde subito estranee. Su una sponda la morte, sull'altra la vita. Qui la disperazione, là fiducia. Se esiste una bilancia, ha piatti immobili. Se c'è giustizia, eccola. Morire quanto è necessario, senza eccedere. Ricrescere quanto occorre da ciò che si è salvato. Già, anche noi sappiamo dividerci, è vero. Ma solo in corpo e sussurro interrotto. In corpo e poesia. Da un lato la gola, dall'altro il riso, leggero, presto soffocato. Qui il cuore pesante, la non omnis moriar, solo tre piccole parole come tre piume d'un volo. L'abisso non ci divide. L'abisso ci circonda.
W. Szymborska
![]() |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Inviato da: cassetta2
il 05/03/2024 alle 21:11
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:46
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 08:39
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:15
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 07:07