Creato da mantide_atea81 il 08/01/2004
il falso assoluto

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Post N° 34

Post n°34 pubblicato il 26 Agosto 2005 da mantide_atea81
 

così forzatamente rivestiti
di nuovo e posticcio significato..
appaiono ridicoli
i sogni

 
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Post N° 33

Post n°33 pubblicato il 21 Agosto 2005 da mantide_atea81
 
Foto di mantide_atea81

..puntuali... (epporcapupazza)

 
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Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 18 Agosto 2005 da mantide_atea81
 

_ VENTO _ BRIVIDO _ PAURA _ INCERTEZZA _ FUTURO _ PROGETTO _ SCELTA _ CORAGGIO _ FORZA  _ AMICIZIA _ SERENITA' _ SORRISO _  * * * *  _  . .VENTO. . . _



 
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Post N° 31

Post n°31 pubblicato il 03 Agosto 2005 da mantide_atea81
 

Non ci si puo’ allenare al Dolore. Ora lo so. Non è possibile. Ci ho creduto, ci ho provato , rendendomi volontariamente cavia di quell‘esperimento che io stessa ho elaborato nelle mille notti di totale smarrimento e sorda sofferenza..ed ho fallito.

Solo tre estati fa la promessa allo specchio. Se non posso rifuggirlo ,lo attenderò. Qui, pronta, inalterabile, lucida . Disincantata e percio’ più forte..mi sfiorerà come una carezza indesiderata . E poi ..non ce ne sarà memoria. Non è forse la speranza che si infrange, a finire conficcata in schegge nella carne? All’inizio sarà dura,certo..Ma la convivenza con il pensiero della Fine è sofferenza dilazionata……mi sono ripetuta..Sarebbe stato come somministrarsi quotidianamente gocce di amarissimo veleno.. Una sofferenza necessaria: sarei divenuta immune anche a dosi altrimenti letali..

…E scopri che ti si disarticolano i sentimenti nello stare perennemente “con un piede dentro ed uno fuori“.. Quell’equilibrio precario si infrange ogni notte ,quando sei più vulnerabile, ti sconquassa i sogni , infrange ogni parvenza di serenità… Ma si fa giorno ogni giorno e che importa se non puoi sognare? Che importa se questo patto non ti consente di coniugare i verbi al futuro…bhé..puoi vivere un presente meraviglioso…e rimanere salda alla certezza che se pure finirà…tu…in fondo lo sapevi già  che l'amore puo' ..…bhè,ma almeno le notti di Dolore non saranno mille.

Per un po’ ha funzionato..ho anche ripreso a sognare…l’esperimento ora andava avanti ed io non ci stavo più nemmeno scomoda…Era solo una questione di allenamento…lo dicevo io…. Non ti sembra nemmeno di avere legati mani e piedi ..le protezioni artificiali hanno smesso di logorarti …Ora sembra un volo libero…

E poi arriva…puntuale… il destino..il fato o come diavolo si chiama. Ti sussurra che le reti le hai bruciate da un pezzo:hai avuto fiducia..ti fa notare che il salto l’hai fatto,a piedi uniti,che da tempo ormai hai accantonato il pensiero della Fine, hai pensato al Futuro…E si…ti fa rendere conto che stai volando…ad ali completamente spiegate ..senza protezioni..

Mi lascia assaporare la sensazione che da sempre ogni essere umano dice di ricercare…. Poi il Destino fa quello per cui s‘è palesato: ricordarmi che mai avrei dovuto sfidarlo.

 

 
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Post N° 30

Post n°30 pubblicato il 12 Luglio 2005 da mantide_atea81
 

"Qui ad Atene, noi facciamo così. Il nostro governo favorisce i molti invece che i pochi, per questo è detto democrazia. Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private. Ma in nessun caso si avvale delle pubbliche cariche per risolvere le sue questioni private. Qui ad Atene noi facciamo così. Ci è stato insegnato a rispettare i magistrati e ci è stato insegnato a rispettare le leggi, anche quelle non scritte la cui sanzione risiede soltanto nell'universale sentimento di cio' che è giusto e di buon senso. La nostra città è aperta ed è per questo che noi non cacciamo mai  uno straniero. Qui ad Atene noi facciamo così"
"Guerra del Peloponneso" di Tucidide
citato da Paolo Rossi....e oggetto di censura post-datata.

 
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Post N° 29

Post n°29 pubblicato il 07 Luglio 2005 da mantide_atea81

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Post N° 28

Post n°28 pubblicato il 25 Giugno 2005 da mantide_atea81
 

Commento a molti dei profili in community : Io invece odio.

°*°odio l’odio soffocato,“ ’chè non è morale” ..si canalizza sotterraneo, e riemerge dove è innaturale °*° odio la non appartenenza °*° odio l'ignoranza che si fa presunzione ..e poi violenza o “solo” omissione°*° odio le menzogne “necessarie” °*° odio la ripetizione di un copione che andrebbe bruciato °*° odio il non accorgersi di nulla°*°odio la grottesca disponibilità al compromesso, la corruzione °*° odio gli sguardi ottusi ed indesiderati… che volete sapere di me, più di quel che avete deciso io sia? °*° odio la tua mancanza, e la presenza comunque permanente di questa sensazione..°*°odio i suoni che sanno di strilla, io.. ho sempre amato i bassi intensi del pianoforte °*°odio dover rispondere di illusioni infrante che non ho creato io°*° odio le giustificazioni e gli “è più forte di me” °*° odio dovermi continuamente perdonare per non aver saputo mantenere le promesse fatte a me stessa °*° odio l’ indifferenza che dilaga °*° odio la repressione °*° odio il sesso quand’è solo esercizio ginnico °*° odio scoprire in piena notte che il mio ventre ha ansie che teme di confessarmi°*° odio i sorrisi che volete vi conceda °*° odio la nausea che trasmette lo squallore °*° odio le risposte a domande che non ho posto°*°odio sapere che cerco un tesoro che non esiste°*°odio la mia voglia di possesso e le paure che mi attanagliano °*° odio l’omologazione °*° odio gli addii °*° odio rassegnarmi alla inopportuna mancanza di autocontrollo °*° odio il non dover credere “troppo” in alcunchè…per prevenire il dolore dell’impatto col reale °*° odio la sete di dimostrare°*° odio le storie che non posso raccontare e che ,pigra o impaurita, ho scelto di non vivere°*° odio cio’ che amo proiettato in orizzonti sfocati °*° odio chi dice di non odiare nulla, perché se non odi qualcosa come puoi dire di amare veramente il suo opposto…?°*°

 
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Post N° 27

Post n°27 pubblicato il 19 Giugno 2005 da mantide_atea81
 

"Non chiamarlo, viene
Nella sua forza semilucente,
è già una parte del tuo sorriso
viene come il profumo dei boschi"

Nascerà, sarà vita...grazie K...!!!

P.S. ...signore & signori sarò ZIAAAAAA!!!!!

 
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Post N° 26

Post n°26 pubblicato il 17 Giugno 2005 da mantide_atea81
 

Il diritto processuale penale ha su di me gravi effetti collaterali:
per la prima volta nella mia vita mi sono ritrovata in sintonia con Berlusca... (maroonn so' grave assai allora?) :i magistrati non possono che essere (divenuti) "pazzissimi"...

 
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“Tu, il pastore…Noi, il tuo gregge”

Post n°25 pubblicato il 14 Giugno 2005 da mantide_atea81
 

Pretendo coerenza…sarebbe ,sul serio, la migliore sanzione per la non-scelta amorevolmente suggerita dal pulpito e fedelmente accolta.. Purtroppo , però ,la coerenza non è nel decalogo dei sedicenti cristiani, risponde a logiche che al gregge sono estranee….

E coerenza.. ,da quanti, troppo pigri anche per professarsi tali ,hanno fedelmente proseguito nella strada del menefreghismo cosmico.

“ E dimmi…è cristiano, anzi No..”umano” togliere la speranza a quanti affollano le camere degli ospedali, che solo nella ricerca trovano un buon motivo per continuare a sopravvivere e a sperare..?” “vedi, Mantide, nostro signore c’ha detto che chi soffre è beato….per lui le porte del regno sono già aperte…” (SIC!)Sconforto….

”No, scusa, F. ,evidentemente non mi sono spiegata: dopodomani il TUO medico TI diagnostica un cancro al cervello ….e TI dice …lei è fortunato…da oggi ci sono buone possibilità di cura…grazie alla ricerca sulle cellule staminali embrionali…Dimmi che rinunceresti …accogliendo il dono…”

Seguono scongiuri…ed la mia irritazione galobba..

Scene da una battaglia contro i mulini al vento...

Non prevedevo esito diverso…No..ma da qlk gg ho da sperare anche per qlkn altro in qst “benedetta“ ricerca…

Il referendum ha palesato il bisogno di risposte preconfezionate (benchè poco credibili) e il timore del dubbio del popolo italiano..La Chiesa sa dare certezze, il referendum poneva domande… ..preferiamo che qualcun altro scelga per noi. La scelta è un fardello insopportabile per le piccole menti che non riescono a guardare nemmeno le tragedie del proprio vicino senza rifugiarsi in un poco cristiano scongiuro..Parla di dolore, sofferenza o morte e sarai emarginato ,perché dirai una verità scomoda, in chiaro contrasto con la “cultura” del Benessere che ci fa tutti irresponsabili manichini non-pensanti.. Ma il risultato più preoccupante è un altro… Si è consacrato il monopolio dei valori in capo alla Chiesa.. La Chiesa che difende i malati , i bambini (e qlk volta pure i pedofili..ops ) e la Vita. Che sa dirti cosa è giusto e cosa no senza che tu debba sforzarti di capire perché ..

In un servizio televisivo nel Tg1 di domenica, un’intervista al Pm che si occupa dell’omicidio commesso nel leccese : segue l’intervista dell’eminente parroco del paese sulla necessità della ricerca dei valori e del senso del Perdono…….. Ecco cosa intendo… Se solo si restituisse agli uomini la responsabilità delle proprie azioni.. E si riscoprissero istinti e pulsioni che solo tutte umane…. 

Sulle interviste del Cardinal Ruini vittorioso e la laicità dello Stato tralascerei…

P.S. x Kubrik: è stato un piacere vederti scendere in campo..alla prossima ? ;)

 
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Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 08 Giugno 2005 da mantide_atea81
 

....e poi , cosa ci accadrà?

 
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Ars rhetorica

Post n°23 pubblicato il 15 Maggio 2005 da mantide_atea81
 

Giorni fa ho dovuto chiedere scusa per aver suggerito quella che per me è regola da sempre.. “Se non sai, taci”,.. Spocchioso  atto di sicumera? Bhé….si,temo sia stato interpretato più o meno in qst modo..…

Tollero poco le frasi di circostanza..durante i brevi spostamenti in treno ho sempre con me gli auricolari d‘emergenza, da indossare per risparmiarmi le battute obbligate sul “più e il meno” .. chè son solo rumore.

Riesco a rinunciare al silenzio solo per un buon motivo…Una risata, la musica ,…. Chopin ….o cio’ che per me ha una sensualità indescrivibile…uno scambio di opinioni…

Discutere è il mio diletto..

Quasi non ho preferenze sul tema…perché anche il più frivolo ti conduce inevitabilmente (sesi puo’ contare su un bagaglio di meditate considerazioni) ad un coinvolgente intreccio di idee..

L’opinione si insinua quando ancora ti sembra un che di estraneo…matura in segreto , nel silenzio di riflessioni intime e private, di cose non dette, come fa il corpo dell’adolescente.. E poi .. quando giunge la sua primavera .. ogni idea vuole esibirsi…lo fa perché cerca il diverso da se.. Sola , non puo’ riprodursi…sola non è fertile…

le opinioni desiderano il confronto, danza dai movimenti armoniosi e intriganti..tenzone dalle regole millenarie e non scritte.. E’ ,(abuso della metafora)..come nell’incontro della donna e dell’uomo…lotta passionale , sfida ed intrigo..

Quando l’incanto è interrotto da un “dai …su…non discutete”…(a tavola con amici è ormai la regola..segno dell’impecoramento dilagante: avere una opinione non è più “politically correct”) è come una suocera che entra nella stanza del talamo mentre si consuma l’amorosa contesa ..

E amareggiata constato che l’impotenza concettuale si diffonde..

Basta un “perché?” e la maschera cade giù…nell’oblio delle motivazioni qualunquiste preconfezionate (“tanto una volta seduti sulla poltrona sono tutti uguali….” , oppure “la mafia? Io non l’ho mai vista” -SIC!!!-) Ed il mio “perché?”ch’era pieno di speranza ..che l’”opinione” in tutta la sua estraneità e mi si palesasse ….è visto come un attacco personale , una violenza ..L‘interlocutore si azzittisce, si irrita, mugugna , o …inveisce… “credi d’essere depositaria della verità? ….” "No…..una opinione non è mai verità…è solo una metà che cerca un passionale incontro ….no..no,nulla....."

Non ho saputo ,né voluto spiegargli il perché della mia delusione…e ho presentato le mie scuse.

 
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Post N° 22

Post n°22 pubblicato il 13 Maggio 2005 da mantide_atea81
 

Segnali di coscienza
di Lidia Ravera
 
Uomini che non mi piacciono politicamente, come Gianfranco Fini, che non mi piacciono né politicamente né umanamente, come Vittorio Sgarbi, donne di Forza Italia, come Margherita Boniver, donne ministro del governo Berlusconi come Stefania Prestigiacomo, donne dell' altro mondo(quello televisivo) come Mara Venier, uomini come l' onorevole Martino e l' onorevole Biondi, donne
cattoliche come Rosy Bindi andranno a votare per il referendum contro la legge 40. Alcuni voteranno quattro sì, altri quattro no, alcuni tre sì e un no, altri,
magari, due sì e due no. ma tutti andranno a votare. E questo è un grande sollievo. È un sollievo per chi ci tiene a buttare nel cassonetto istituzionale una legge crudele e oscurantista, ma anche per chi, semplicemente, ci tiene alla democrazia. Quella che la nostra Costituzione descrive così dettagliatamente e mai come in questi anni è stata sottoposta
al vento minaccioso della disgregazione. Al mare, mentre l' Italia scrupolosa, attenta, sensibile e civile si recherà da brava a infilare nell' urna la sua opinione, al mare, intenta a costruire castelli da sabbia e menefrego, ci sarà l' Italia frivola, egoista, consumista e irresponsabile, quella che pensa soltanto alle sue tasche e ai suoi problemi, quella che non riconosce a sé stessa un valore e una competenza tali da saper/poter correggere l' operato del potere legislativo. Al mare ci sarà l' Italia che non conta e che non vuole contare. Non è una bella
compagnia, per un uomo della caratura del cardinal Ruini. Se il referendum risulterà valido, non è detto che vinca chi, come noi, crede nella necessità
di una bocciatura totale della legge 40, chi pensa che l' accesso alla fecondazione assistita sia un diritto da regolamentare e non da boicottare, chi pensa che la scienza sia un' opportunità, uno strumento da mettere al servizio delle donne e degli uomini e non un rischio per la morale come ai tempi di Galileo. Non è detto che vinca chi preferisce aiutare quelli che
hanno bisogno invece di conservare intatto il privilegio di chi ha tutto facile, tutto naturale, di chi è giovane, sano, fertile e felicemente accoppiato. Non è detto che vinca il movimento che si va formando attorno ai "quattro sì". Potrebbe anche andare diversamente. Potrebbero vincere, nella
peggiore delle ipotesi, anche quelli che pensano alla tutela dell' embrione più che alla salute delle proprie sorelle, figlie, madri. Più ai principi di certa Chiesa (non tutta, grazie a Dio), che alla vita dura di un bambino malato o al trauma di un aborto ritardato. Potremmo perdere, ma non è di questo che abbiamo paura. Temi come il diritto a procreare, come la libertà di ricerca scientifica, come i limiti della scienza e i grandi cambiamenti che le conquiste scientifiche possono introdurre nella nostra vita affettiva, sono importanti, vasti, delicati e profondi. Discuterne, fra diverse culture e convinzioni anche opposte, vuol dire andare avanti. L' ipotesi avvilente, l' esito veramente triste, sarebbe proprio non
raggiungere il quorum, avere, cioè, la riprova che una parte degli italiani, una parte maggioritaria, non è interessata a darsi nuove regole, adeguando
il presente al futuro, saggiamente e pietosamente. Non raggiungere il quorum su un argomento come la procreazione assistita vorrebbe dire che non siamo
abbastanza grandi per uno strumento da democrazia matura come il referendum. È un sollievo sapere che non accadrà. La politica, con le sue fregole di
schieramento, per una volta, non ha vinto. Per una volta materia del contendere non è far perdere la sinistra o mettere alle corde la destra. È
una faccenda più complessa. Infatti non sarà facile, per i cittadini, esprimersi : non ci sarà la scorciatoia della tifoseria, né alcun cascame ideologico a pesare in una direzione o nell altra. Saremo, tutti, soli con
la nostra coscienza. Dopo aver cercato di capire, onestamente, che cosa è meglio fare. La composizione non uniforme del fronte che invita ai quattro sì è una boccata d'aria fresca per chi si è stufato delle intolleranze pregiudiziali e dei giochi bloccati. È una boccata d''aria fresca la nascita di un comitato trasversale dal titolo "Donne per il sì":
le promotrici sono, tutte e quattro, Boniver Prestigiacomo Bonino e Craxi (figlia), donne legate al centrodestra, al governo, cioè, che questa legge
ha varato e imposto. L'impresa ha, quindi, anche un valore aggiunto: quello di mostrare, per una volta, l' indipendenza di una componente poco rappresentata e ascoltata ai piani alti del potere, quella femminile. Io ci credo che sono sincere, le quattro madri della battaglia per il sì. Non è, la loro, una posizione di comodo per aumentare di peso nei partiti da cui
provengono, magari minacciandone la maggioranza con il babau di un voto non allineato. Credo nella loro sincerità perché conosco le donne. Conosco
quella predisposizione incoercibile (benchè poco utile alla carriera) a lasciar irrompere il personale nel politico, il privato nel pubblico, il sentimento nel rigido palinsesto di priorità politichesi quali le sante
alleanze, gli scambi di favori, le tattiche aggressive, le logiche di conservazione del posto. Se la battaglia per cambiare la Legge 40 sarà vinta da chi la vuole davvero riscrivere tutta, vorrà dire, probabilmente, che le donne ce l' avranno fatta: innanzi tutto a muoversi fuori dai ranghi dei partiti, e poi a portare al seggio, ciascuna, due vicine di casa, due
amiche, la zia vecchia e la figlia distratta, dopo aver parlato e spiegato, raccontato storie vere o verosimili, per convincere, per far capire. Con
parole povere e concrete: "Ma ti pare giusto che una povera disgraziata per avere un figlio deve farsi martirizzare? Ma ti sembra decente che ti fanno
mettere al mondo un bambino destinato a morire da piccolo per non farti infilare dentro il seme di uno sconosciuto? Ma non ti sembra cretino che
fanno tutte ste storie sulle staminali? Ma lo sai che ci sono cellule che ti possono curare anche il Parkinson e l' Alzehimer e così io e te non dovremo passare gli anni della maturità a occuparci di vecchi
malati? Ma perché questi ce l' hanno con noi. proprio con noi, con noi donne, ma che gli abbiamo fatto? È ora che ci facciamo sentire no?". Sì, è
ora.
Questo è cio' che mi sta  impegnando in  ogni momento libero dalla procedura penale....a presto!

 
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Post N° 21

Post n°21 pubblicato il 25 Aprile 2005 da mantide_atea81
 


La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti
a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perché è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
insieme a quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perché nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.

(F.De Gregori)

 
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Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 23 Aprile 2005 da mantide_atea81
 

......qui in fondo nel buio della sala non s'è visto , nè sentito un granchè....ma, "cribbio"...chi c**** gliel'ha chiesto il BIS?

 
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Habemus Socci

Post n°19 pubblicato il 18 Aprile 2005 da mantide_atea81
 

Ci sono ricascata...nel Vespaio ,intendo..
Socci (fondamentalista cristiano..anzi no, fondamentalista e basta) sull'odierna omelia del Cardinale Ratzinger: "...ha ben sottolineato che colui che sta per essere eletto non è il segretario delle Nazioni Unite, che deve occuparsi di pace e fame nel mondo, ma il rappresentante di Dio in terra..." E, di grazia, testa di Socci.....quando smette di autoflagellarsi per espiare la sua unica colpa, quella di averti creato.... il tuo Dio si occupa  di Reality?
Al tema della morale sessuale ho cambiato canale...

"Non avrai altro Dio all'infuori di me,

spesso mi ha fatto pensare:

genti diverse venute dall'est

dicevan che in fondo era uguale.

Credevano a un altro diverso da te

e non mi hanno fatto del male.

Credevano a un altro diverso da te

e non mi hanno fatto del male.

 

Non nominare il nome di Dio,

non nominarlo invano.

Con un coltello piantato nel fianco

gridai la mia pena e il suo nome:

ma forse era stanco, forse troppo occupato,

e non ascoltò il mio dolore.

Ma forse era stanco, forse troppo lontano,

davvero lo nominai invano.

 

Onora il padre, onora la madre

e onora anche il loro bastone,

bacia la mano che ruppe il tuo naso

perché le chiedevi un boccone:

quando a mio padre si fermò il cuore

non ho provato dolore.

Quanto a mio padre si fermò il cuore

non ho provato dolore.

 

Ricorda di santificare le feste.

Facile per noi ladroni

entrare nei templi che rigurgitan salmi

di schiavi e dei loro padroni

senza finire legati agli altari

sgozzati come animali.

Senza finire legati agli altari

sgozzati come animali.

 

Il quinto dice non devi rubare

e forse io l'ho rispettato

vuotando, in silenzio, le tasche già gonfie

di quelli che avevan rubato:

ma io, senza legge, rubai in nome mio,

quegli altri nel nome di Dio.

Ma io, senza legge, rubai in nome mio,

quegli altri nel nome di Dio.

 

Non commettere atti che non siano puri

cioè non disperdere il seme.

Feconda una donna ogni volta che l'ami

così sarai uomo di fede:

Poi la voglia svanisce e il figlio rimane

e tanti ne uccide la fame.

Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore:

ma non ho creato dolore.

 

Il settimo dice non ammazzare

se del cielo vuoi essere degno.

Guardatela oggi, questa legge di Dio,

tre volte inchiodata nel legno:

guardate la fine di quel nazareno

e un ladro non muore di meno.

Guardate la fine di quel nazareno

e un ladro non muore di meno.

Non dire falsa testimonianza

e aiutali a uccidere un uomo.

Lo sanno a memoria il diritto divino,

e scordano sempre il perdono:

ho spergiurato su Dio e sul mio onore

e no, non ne provo dolore.

Ho spergiurato su Dio e sul mio onore

e no, non ne provo dolore.

 

Non desiderare la roba degli altri

non desiderarne la sposa.

Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi

che hanno una donna e qualcosa:

nei letti degli altri già caldi d'amore

non ho provato dolore.

L'invidia di ieri non è già finita:

stasera vi invidio la vita.

 

Ma adesso che viene la sera ed il buio

mi toglie il dolore dagli occhi

e scivola il sole al di là delle dune

a violentare altre notti:

io nel vedere quest'uomo che muore,

madre, io provo dolore.

Nella pietà che non cede al rancore,

madre, ho imparato l'amore".

 

Testo: F.De Andrè
Anno di pubblicazione: 1970

 
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Il diavolo in RAI

Post n°18 pubblicato il 14 Aprile 2005 da mantide_atea81
 

Ho fatto un sogno allucinante…Torno a casa dopo una splendida giornata (per il corpo e per la mente)..un po’ stanca ma serena..quando all’improvviso,mentre mi sdraio sul divano , si apre una voragine sotto di me…e precipito in un enorme tubo (catodico) nero…. senza aver il tempo di prender fiato,o cercare un appiglio nel buio…eccomi in un macabro teatro (o circo?…non so..)..Una sensazione terribile di smarrimento …Il direttore (un enorme insetto di kafkiana memoria )viscido mi annuncia lo spettacolo a cui avrei assistito..TITOLO “Il diavolo in corpo”….Suoni improvvisi di campane a preannunciare l‘ingresso in scena di personaggi alieni… Monologhi privi di senso e violenti scontri verbali..Ma nulla rispetto allo sgomento che mi pervade quando all’improvviso realizzo che in quel baraccone il tempo gira al contrario…sempre più veloce,e si corre giù giù , attraverso l’illuminismo, la Santa inquisizione….sino al profondo Medioevo…

Scuole di formazione per ESORCISTI promosse dalla Chiesa, moniti severi contro i comportamenti che ci rendono vulnerabili all’”impossessamento“, approfondimenti sul Malocchio (cazzo ragazzi non sto scherzando!) e come debellarlo, spiegazioni pseudo-scientifiche di esperti maestri di esorcismo (ufficialmente riconosciuti dal Vaticano -mica la Cepu ,eh!…-) su come riconoscere gli indizi dell’avvenuto contatto col Diavolo… ferite o lacerazioni “che scompaiono e riappaiono in pochissimi secondi sul volto o sulle braccia“-testualmente-…un decalogo rivolto agli educatori che vogliano tener lontani i propri fanciulli dal Male, o riconoscere se sono già Satanisti ..(quali? Primo fra tutti il colore dell’abbigliamento, i tatuaggi, le copertine dei cd (SIC!!!!!!), la musica…)”Non puo’ essere, sono sciocchezze….è follia!!”ho urlato, ma invano….e quel che è peggio: nessuno urla il proprio sconcerto…… non uno spettatore a difendere secoli di sviluppo culturale… ad indignarsi della manichea ed irresponsabile visione dei  problemi che affliggono la nostra società…“Le bestie di Satana”: vittime del Diavolo e non già dello squallore dei nostri tempi senza valori!?!?… Lotta contro il “Diavolo ” anzichè attenzione alla formazione degli adolescenti e seri provvedimenti contro la diffusione di droghe e, prima ancora, ricerca dei motivi dello smarrimento di intere generazioni….. Una Chiesa impegnata a sfornare Santi ed ESORCISTI (che verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere) lontana anni luce dalla realtà…per non parlare della TV pubblica che dovrebbe dare informazione, ed invece è attivamente impegnata  nell'oscurantismo..ORRORE.

 
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Blog allo specchio

Post n°17 pubblicato il 13 Aprile 2005 da mantide_atea81
 

Nessuna esternazione se non necessaria, negli ultimi giorni…un tentativo di contenere l’ angosciante sensazione..“felicità“, si sa…già a nominarla è perduta. Assorbo e trattengo il respiro…osservo, ascolto..ed egoisticamente non ne faccio riflessione..chè c’è troppa confusione e ogni parola si perderebbe ..aria nell’aria. (E a dirla sul baccano per il Grande.. Il silenzio viene prima della parola-o forse i coccodrilli eran pronti nel cassetto di ognuno?-…sembra si sia invertito l’ordine logico…)

E allora ho girato ,volutamente senza lasciar traccia ,nel mondo blog…e notavo come i più si siano fermati a commentarsi…come allo specchio.. C’è chi ha deciso per l’ennesima volta di abbandonare tutto, per tastare il polso ai lettori e sentirne lo spasmo della solitudine(un po’ come andare al proprio funerale per vedere l’effetto che fa); altri sembrano aver rivalutato il mondo reale nel confronto con i non-rapporti virtuali, dimenticando che il blog non nasce certo per riempire un’agendina di numeri…c’è pure chi ha creato un blog per commentare i litigi fra bloggers, una specie di Maria de Filippi del Web(orrore!)…qualcuno giustifica il proprio silenzio (“giustificare il silenzio”……roba da pazzi, la musica senza pause è una caciara!); tantissimi cercano attenzione… e continuano a fissarsi…Anche il blog ha bisogno di riscoprire un senso della proprio esistenza….

 

"Io mi costruisco di continuo e vi costruisco, e voi fate altrettanto. E la costruzione dura finchè non si sgretoli il materiale dei nostri sentimenti e finchè duri il cemento della nostra volontà." L.Pirandello

 
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Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 06 Aprile 2005 da mantide_atea81

"...la primavera tarda ad arrivare..." Battiato

..ma  da pochi giorni nell'aria c'è odore di freschezza...

 J. De Maistre  "Ogni nazione ha il governo che si merita"?

 
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Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 27 Marzo 2005 da mantide_atea81

MY BIRTHDAY !!!!!

 
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