le ali nella testa

Luna piena


" Guarda, amore", le dissi indicando il cielo. "Hai visto, piccolina, stasera c'è la luna piena". Mia figlia adora il cielo come me e quella sera si esaltò vedendo la sfera bianca toccare quasi all'orizzonte la sagoma della città assopita."Com'è tonda, mamma!""Quando è così si dice ch'è piena, sai"E lei sgranando gli occhi: "E di quante cose l'hai riempita?"Piena, stracolma forse, dei miei sogni buttati al vento dell'impulsività. Di tutti gli anni che ho ingoiato a secco, sabbia in gola, senza pensarci più, e di tutti quelli che verranno ancora. Piena, ed io so come, del mio dolore che non mi fa dormire. Stretta, nell'angolo più cupo del mio sguardo, languida quando dal buio della camera la guardo.Piena di ciò che avrei voluto dire, di dubbi e di domande da quando sono madre. Verrà mai il tempo della pace? Zeppa di cartacce e fogli bianchi sparsi nei giorni si ed in quelli no. Di storie scritte di getto e mai rilette, come sputare un batticuore forte; di storie nate mute, annegate nella razionalità.Tonda, questa luna, per tutte le parolacce che le ho detto, quando in silenzio m'ha ferito ancora dicendomi "sei sola".Bianca, come le nottate sbriciolate sul sonno inquieto delle mie bambine, per una linea di febbre o un brutto sogno.Femmina, come l'amore che mi scorre a pelle quando lui mi cerca e m'accarezza dolce.Questo pensai. E invece baciandola sul viso le risposi:  " piena dei giochi che faremo assieme".