le ali nella testa

L'autunno


Svegliarsi presto la mattina ed annusare l'aria, con  l'autunno che s'avvicina scalzo. 'Oggi correrò, domani no, sapendo già che l'indomani sarà più frenetico dell'oggi. Sorridere pensando alla rincorsa
dei miei giorni, ché così tanto non ho corso mai, presa e braccata dalla vita, che non ho mai masticato così forte.Soffrire di un dolore lento che mi spalanca l'anima, ora per un attimo, ora per un anno intero. Per una smania, per un fraintendimento, per cose lontane che non mi toccano nemmeno, come una spina nella carne, che lacera e che punge quando la notte mi agito nel letto.Dormire poco; ce ne sarà di tempo, quando le mani non voleranno più veloci sui tasti bianchi di una tastiera lisa ed i miei occhi saranno stanchi d'assaporare il mondo.Amare sempre, senza mai chiedersi da dove arriva questa passione per tutto ciò che mi stuzzica la mente. Amare e perdersi, sbriciolando gli attimi che non avrebbero altrimenti senso nel morso stretto ed avido del tempo.L'autunno arriva e marcia verso il freddo. Soffia sulle finestre umide l'odore misto di città e di mosto. Lo attendo e mi lascio prendere per mano, correndo scalza, come una cenerentola.