Si sale, scorrendo veloci e temerari i margini taglienti del pendio scosceso. Senza guardare troppo verso il basso, ché lo sgomento rende il cuore inarrestabile e le viscere un groviglio. Si sale, ancora e ancora, con la caparbietà di chi non ha altra scelta, se non quella di rimanere fermo, sospeso fra la coscienza del tempo che scorre ed il rammarico degli atti mancati.
Un passo dopo l'altro
Si sale, scorrendo veloci e temerari i margini taglienti del pendio scosceso. Senza guardare troppo verso il basso, ché lo sgomento rende il cuore inarrestabile e le viscere un groviglio. Si sale, ancora e ancora, con la caparbietà di chi non ha altra scelta, se non quella di rimanere fermo, sospeso fra la coscienza del tempo che scorre ed il rammarico degli atti mancati.