le ali nella testa

"Se avessi saputo..."


Le mie bambine  litigano spesso e quando si guardano in cagnesco mi vien da ridere pensando che un minuto prima s'abbracciavano.
Giocano per ore cinguettando e la grande insegna alla pių piccola i trucchi per imparare in fretta. Non sanno di crescere all'unisono, non sanno d'essere legate dall'atavico richiamo del sangue comune. Rimangono per ore a disegnare o a costruire torri per poi buttarle gių ridendo. Poi si rincorrono facendosi il solletico, si prendono in giro scimmiottandosi a vicenda. Le loro voci m'arrivano sonore e petulanti come un chiacchiericcio allegro di comari. D'un tratto s'accapigliano per nulla, si arrabbiano e si strattonano. Quella piccina, che ha un carattere pių aperto, recita la parte dell'offesa. Poi mi guarda, mi sorride e con aria disinvolta s'impadronisce d'ogni cosa e fugge in camera.La grande, invece, la cui natura č mite ed introversa, piange e cerca il mio conforto sussurrando lieve fra i singhiozzi: "se avessi saputo che sarebbe stata dispettosa, all'ospedale ne avrei scelto un'altra!".