le ali nella testa

Intuizioni


"Tu non andrai in cielo, vero?""Se mai ci andrò farò in modo di star bene anche lassù". L'abbracciò stretto e gli sorrise nascondendo l'amarezza, che non si può far intuire ad un bambino. Gli occhioni come laghi brillarono di blu e chiese ancora e ancora si confuse fra le domande più grandi di lui e del mondo intero."E in cielo poi che fai? voli?""Certo! Come gli aquiloni, come le farfalle, come gli angeli!"Ma non contento disse:"Tu mi avevi detto che solo i vecchi vecchi vanno in cielo!"" Si, di solito è così, e io ci andrò quando sarò vecchia vecchia."Non lo convinceva quel discorso così allegro. La mancanza di qualcuno non è cosa da poco. E cosa ci sarà mai da ridere se qualcuno se ne va e non torna più?" Ma nonno Paolo non era vecchio vecchio. Perchè allora è andato in cielo?"Lei lasciò i pensieri cupi scorrere all'interno del suo cuore, nella memoria sotterranea di quel lutto che non l'aveva ancora abbandonata. Quel dolore che nel tempo aveva trovato un posto nuovo, tra il senso del vuoto e quello della rassegnazione.E' vero, pensò, la mancanza di qualcuno non è cosa da poco. E rispose:"Forse in cielo avevano bisogno di un nonno pieno di energie, che sapesse portare a spasso chi di energie non è ha più!""I nonni vecchi vecchi o i bambini che non sono nati?"Stranita da quelle intuizioni, deglutì e provò a capovolgere il discorso:"I bambini che non sono ancora nati stanno aspettando d'essere desiderati...". E' la vita l'argomento da spiegare ad un bambino. Ma lui arrivò dove lei non avrebbe mai potuto immaginare:"E quelli che non son potuti uscire dalla pancia?"Non lo inganni un bimbo. Non lo abbindoli con edulcorate verità. Lui è attento, furbo, profondo."Quelli aspettano ogni mattina che un nonnetto svelto se li porti a spasso".Si sciolse dall'abbraccio e preoccupato rispose:"Adesso che si sono presi un nonno, spero che mi lasceranno gli altri te...quei furbacchioni!"La donna sorrise, celando l'amarezza che non si può far intuire ad un bambino.