le ali nella testa

Sola


Le colpe son tenaci e ingorde d'anima. Non attendono nè spazio nè tempo, divorano voraci la pace dei sensi, senza il minimo riguardo per il cuore.
Attonita lei si specchia senza più curarsi di se stessa, ma solo per giudicare la sua colpa....d'essere stata sorda per difesa o indifferenza, semplicemente per sopravvivenza. D'essere stata sola per sua scelta, quando il suo sguardo avrebbe portato invece conforto e forse anche sollievo....d'avere eluso le domande serie, ché di risposte non ne voleva dare. "Sono me stessa e basta, qualunque cosa tu abbia visto dentro. Non annegare nei miei occhi, sono un mare che nulla sa restituire ." Diceva e passava oltre, come se avesse una gran fretta.Adesso annega, sola e vecchia, nella pioggia che lambisce umida il suo vetro. La stanza odora di medicine portate da silenziosi visitatori in bianco...Sola, per scelte fatte molto tempo prima. Sola per il disprezzo che l'animava allora. Per non aver dato ciò che nemmeno a lei è stato mai concesso.Ingoiando perline colorate attende d'essere dimenticata dall'oblio.Nessuno piangerà per la signora delle colpe.