le ali nella testa

L'ipotesi


- Mamma, tu lo sai cos'è un'ipotesi?- Più o meno. E tu lo sai?- Si, te lo spiego, così dopo lo sai meglio!In qualunque posto andrò mi porterò nel cuore quel che sento. Tutta la paura della vita e tutto il sole che avrei rubato al cielo, se per ipotesi avessi avuto ali per il volo e mani così grandi da portarlo via.Ovunque e sempre sarò quell'inquietudine che non mi tiene ferma e forse potrei anche crescere, chissà, se per ipotesi penso a me come una pianta rampicante e sempreverde. Potrei sporgermi un giorno dalla vita e scoprire che tutto ciò ch'è fuori, in fondo, io non l'ho mai visto, nè sentito...se per ipotesi ci si potesse affacciare, come ad un balcone...
- Mamma, ascoltami, però!- Certo che ti ascolto, amore mio.Le sue parole son d'argento e suonano come una canzoncina allegra. Ed io che invece d'ascoltare mi perdo fra le domande esistenziali! Lei, invece, vedete quanto è giudiziosa? Lei ha capito che la mia mente è altrove. e allora m'accarezza con le manine ansiose, mi fissa negli occhi sorridendo e mi dice:- Forse te lo potrei spiegare, mamma, se tu mi ascoltassi..."se"...capisci mamma? ci vuole il "se"!- Vediamo se ho capito, allora: "se" la mia bimba mi vuol bene adesso arriva un bacio!Sorrido. Mi abbraccia e mi dà un bacio con lo schiocco: - Questo però, mamma, è un bacio senza "se"!