le ali nella testa

Mai più


Aveva  negli occhi ancora lo stupore dell'adolescenza. Aveva, e non se ne curava, le movenze senza grazia della bimba ignara, che s'affaccia  al balcone nuovo della vita. Ci sono uomini che non sanno attendere. Ci son parole che non hanno senso in bocca all'impazienza ed alla crudeltà. Così che le parole "t'amo" possono avere il peso dell'incudine che d'improvviso t'è caduta addosso e le carezze, senza pudore né rispetto, divengono feroci offese all'animo inesperto ed innocente.Lei non capì mai il perchè e si portò nel cuore una ferita così grave da incenerire la gioia e le certezze. Non c'erano più attese, e lo stupore ormai s'era annullato nel dolore lacerante dello stupro. Alle domande che ognuno poi le fece, lei non rispose mai, ché non si trovano parole per una tale sofferenza. L'unica volta che lo fece fu a se stessa, nell'accoramento disperato di quel  pianto, che annienta il freno della razionalità..."Voglio essere amata. Mai più,  mai più, mai più derubata".