le ali nella testa

Il cambiamento


Quell'ani
ma docile s'era poco a poco trasformata, percorrendo le scoscese vie  del disincanto. Capita, quando negli anni acerbi l'innocenza scema nella voglia di cose nuove, l'indifferenza nella curiosità. Capita e si sente chiaro nel corpo e nel cuore, come un fiume che arrivando impetuoso e indomito travolge ogni istinto, trasformandolo in modo irreversibile.Anche lei, che da bambina aveva il viso rosa d'una bambola, scorgeva adesso nello specchio, l'accenno chiaro della vanità e quello sguardo che prima non vedeva.Si studiò con il compiacimento di chi s'attende di piacere e capì che il cambiamento era dopotutto un'arma. Con un battito di ciglia ed un sorriso lieve incantava già i ragazzi che la incrociavano per strada. Con le labbra socchiuse e la fossetta sulla guancia destra sapeva di poter chiedere ogni cosa e ogni cosa avrebbe avuto.Poi accadde che lo sguardo civettuolo tergiversasse un poco negli occhi blu di un uomo, che non aveva più nulla del ragazzo. Lui non abbassò le ciglia in segno di sconfitta ma attese che lei finalmente distogliesse gli occhi, lasciandosi vincere da quella sfida. E molte volte ancora lo incontrò e, senza parole, in quello sguardo blu si perse. Finalmente vinta ed infatuata.Così tutte le volte lei arrossì ed abbasso lo sguardo perché dentro di lei il fiume, che fino adesso ella domava, correva impetuoso e forte. Era una cosa nuova...un turbamento profondo ed inquietante, che la lasciò per notti intere sveglia a ricordare l'attimo e fissarlo bene in mente, a sperare di rincontrarlo presto.Quell'anima che s'era poco a poco trasformata, percorrendo le scoscese vie del disincanto, adesso tremava d'impazienza e s'arrovellava. Era l'esaltazione dei pensieri, il volo leggero che corrompeva ogni pensiero. Era lo stordimento della prima volta, ch'è come il primo battito del cuore, come il primo pianto......cose che rammentiamo solo nel ricordo liso da tutta la vita che c'è passata addosso.