le ali nella testa

Sognando crescendo


Quando ero bambina avevo la fissa dell'osservazione. Meticolosamente analizzavo comportamenti ed espressioni che attorno mi si manifestavano nei "grandi".Ma per quanto mi sforzassi di capire, non mi rendevo conto di quali soggetti strani fossero gli adulti. Qualcuno diceva di "no" per dire "si" e qualcun altro s'inventava scuse improbabili per giustificare il suo misfatto.Che mondo è questo - mi chiedevo- se ognuno fa ciò che gli passa per la mente senza pensare bene alle conseguenze del proprio agire?Qualcosa d'importante mi sfuggiva dalle mani, qualcosa d'inconcepibile per la mia mente acerba, in cerca di nessi semplici, rassicuranti e limpidi.Sognavo un mondo in cui fossero superflue le bugie; un mondo in cui nessuno facesse finta d'esser qualcun altro. Sognavo e crescevo, serbando dentro il cuore l'utopia.
Adesso che all'anagrafe direbbero che sono diventata adulta, cerco dentro di me quel sogno e non lo trovo. Al posto suo invece ci sono i detti ed i proverbi, qualcosa che si direbbe somigli un po' al buon senso, manciate di versi sparsi dentro, come le foglie gialle di quest'autunno. Molte parole, incastrate storte a stridere nell'anima......e tanta nostalgia per quelle notti insonni, sedate, sciolte e addormentate  dall'inatteso dono della rassegnazione