le ali nella testa

L'attimo


- Tienimi la mano- disse impaurito. E sentì la vita che lo abbandonava. Una sensazione insolita per chi ha masticato e trascinato i giorni senza pensare che prima o poi sarebbero finiti.La donna non capì l'urgenza e così s'allontanò sdrammatizzando.- Torno subito- rispose- aspettami tranquillo.
Negli occhi spaventati i fotogrammi, lievi e veloci come petali sgualciti dall'impietoso vento, si susseguirono in un film che nessuno vide, che la sua anima però avvertì come un racconto compattato e stridulo di tutta la vita sua a ritroso.Rivide il pianto e ed il dolore di lui bambino che non trovava tregua. Ed il vociare del cortile al sole. Il primo vagito di suo figlio ed il sorriso di quella donna amata. L'ira, l'invidia e l'aggressività. Bugie pietose, mancanze mai colmate. Le colpe che nell'anima segnano la via della maturità. I rimpianti, tutti schierati in fila dietro la sua schiena, che sempre più spesso si è voltata indietro.E poi vorticosamente le conquiste e gli insuccessi, dispiaceri e gioie da non poter descrivere. Tutto in un mulinello furioso e inarrestabile, come una caduta libera, senza alcun senso del prima e del dopo. La donna tornò con il sorriso ironico di prima e il tempo di una vita, intanto, era sfumato, lasciando, in fondo agli occhi di quell'uomo, l'attonita certezza che ogni esistenza è un attimo.(pubblicato nul n.2  pag 20 e 21 di Historica- e-magazine d'informazione politico culturale, clicca su "scarica historia)