le ali nella testa

L'odio dentro


"Il tuo silenzio stride. Mi stordisce e sfonda i timpani già esausti dal frastuono irriverente e vano del mondo. Vorrei gridare sulle tue ciglia immobili tutto il dolore con cui m'hai condannato a vivere!La tua assenza mi gela il sangue. Il distacco da chi ha fatto male, sai, è doloroso quasi come quello da chi ha amato tanto.  Rimane l'odio a macerare dentro, fra le pieghe accalcatesi all'uscita di quell'anima terrorizzata che non t'ha respinto, ripudiato, rinnegato, ucciso.Tu sei la mia ferita, il mio pensiero più intriso di perfidia, il fuoco ladro di giovinezza e vita. Tu sei la parte di me che non rimpiango, che tutto il giorno scanso e che la notte scaccio.Tu sei un padrone, un giogo e un grosso sasso, con cui mi ucciderò, per non ferirmi più."