le ali nella testa

Dove scrivo


"Se vuole scrivere romanzi una donna deve avere del denaro e una stanza tutta per sè."Così scriveva la mia preferita, Virginia Woolf, di cui adoro ogni parola e la profondità del suo pensiero, che seppur con leggiadria e leggerezza, conduce al senso vero delle cose.Una stanza tutta per me... se io l'avessi probabilmente ... chi lo sa? Invece io scrivo qui, fra i giochi delle mie bambine, fra i quaderni ed i pastelli, fra il vociare allegro delle loro bocche e le domande a cascata inesauribile. Scrivo e mi distraggo per un nulla, guardando i miei gerani e l'edera di un verde acceso. Sorriso e mi concentro ancora sulle mie parole. Alzo lo sguardo e vedo i libri che ho comprato ieri... come farò a resistere alla curiosità prima di aver finito quello che sto leggendo?Scrivo in questa casa di periferia, luminosa e piena d'aria, tanto che certe volte mi sembra di volare. Dal mio terrazzo le parole sciamano nel cielo e poi cadono svolazzando, planando sull'asfalto. Scendo, le ritrovo e me ne impadronisco ancora. Le rumino e le limo, sono una perfezionista. Me le porto dietro anche al lavoro, scaldandole col mio tempo che m'affanno ad inseguire.La sera esausta mi frugo in una tasca e loro sono lì, lucciole dorate d'espressione, pronte a saltellare da un polpastrello all'altro, in attesa d'illuminarsi e allinearsi sul monitor che mi aspetta come un fidato amico.Mi piacerebbe una stanza tutta per me, ma questa è la mia vita, e non la cambierei per nulla al mondo.