le ali nella testa

Innamorarsi

Mi guarda come sempre con l’aria interrogativa. Mia figlia, dal terrazzo assolato del suo cuore acerbo, mi tempesta di domande e attende ansiosa le risposte. Oppure, e accade spesso, mi inebetisce con le scoperte e le definizioni; coi sentimenti che alla sua età son puri e forti, come l'energia della sorgiva di montagna.

- Mamma, io ho due innamorati, sai?

- Davvero? E chi sarebbero?

- Uno è papà e l'altro è Francesco, il mio compagno di banco.

- Capisco. Ma tu sai cosa vuol dire innamorarsi?

Come al solito mi perdo nel labirinto stolto dei pensieri. Tremo al ricordo di sensazioni che ancora vivono nel cuore e m’affannano la vita. E mi emoziono al ricordo di baci caldi e lievi, come battito soave d’ali, come riso di bambino ignaro, come carezza che fugace e timida ti scalda il cuore e confonde i tuoi pensieri.

M’innamoro ancora dell’innamoramento, e ne sono affascinata come tutte le donne che restano bambine. Rimango impigliata nelle maglie strette della vita e non fuggo, non m’impaurisco, né richiedo l’aiuto di nessuno. E’ il gioco della vita, mi dico, tutto da vivere e da innamorare.

E così respiro l’aria che mi fa arrossire e corro e volo sulle nuvole da dove vedo meglio il mondo, portando con me l’amore, che da sempre m’aiuta a vivere e a vederci meglio da quassù, a cavalcioni dell’arcobaleno.

- Allora? Cosa vuol dire innamorarsi?

- Non so trovare le parole, mamma. Adesso ci penso e poi, più tardi, te lo spiego.