le ali nella testa

Bere il cielo

Non mi riconosco nel mondo, nel suo inutile e fastidioso frastuono. Adoro il silenzio e il suo profumo: l'odore delle parole non dette e mai sussurrate, se non durante l'aurora insonne di un bimbo.

Se il cielo è limpido avverto la sua grandezza su di me, gli abissi profondi di un oceano al contrario. E vorrei volare per nuotarci dentro, per poter ascoltare una volta il silenzio assordante dell'universo.

La notte arriva quando ho appena coninciato a vivere e mi accorgo di quanto io sia spesso fuori posto e fuori tempo... stanca di dover adeguare il mio sguardo a cose che non lo riempiono e non lo appagano.

Ma se mi guardo dentro scorgo gli stessi abissi dell'oceano azzurro che sta sopra di me, come se un giorno lo avessi bevuto d'un fiato. Se guardo bene ho le stelle e il sole e le nuvole: tutto ciò che vedo e amo è dentro il cuore irriconoscente.

Il mio sguardo ha  molte cose ancora da imparare e da inghiottire!