Ancora un altro giorno e un'altra notte, sono passate, e mi ha accompagnatosoltanto la tua voce.Le tue risate innocenti alle mie battute ingenue, rimbalzano nella mia testa,e trasmettono la tua ilarità là dove la tua assenza si fa pesante.Però va bene così, deve andare così, non possiamo parlare di futuro senza stravolgereil presente.Quel presente che vorremmo tanto aver scritto insieme, ma che la vita ci ha negato.Adesso è dura, arduo se non impossibile cambiare questo stato di cose, troppia farne le spese.E noi come al solito, a farci carico dei problemi del mondo, quando il mondo di noiproprio non vuole saperne niente.Anzi diamo pure fastidio, quando cerchiamo di alzare un dito per dire io esisto:"zitto! Ascolta e taci! Devi vivere per soddisfarmi, non puoi permetterti di avere sogni.I tuoi sogni devono essere i miei sogni, non c'è posto per altro!"e allora che facciamo? Niente non facciamo niente, ci vediamo al solito postoe lì creiamo il nostro angolo di paradiso. Come piccole api, giorno dopo giornocostruiamo il nostro piccolo castello di pochi metri quadrati, dove la nostra fantasiatrasforma in sterminate foreste, e altissime montagne da scalare, oppuresorvolare insieme sul nostro fantadrago quel mondo magico.In quel mondo dove siamo soltanto io e te.Quel luogo incantato dove dare sfogo al nostro amore, dove a ogni gestoscaturisce un arcobaleno, e a ogni sorriso una nuvola di zucchero filato.Purtroppo è questo il mondo in cui ci hanno relegato, e io in cuor mio posso dirti, che proprio male male non mi ci trovo.Anche se a fine giornata devo tornare lì, dove una storia vera e propria non c'è,ma io ho te, e questo mi da la forza di andare avanti fino alla nostraprossima giornata.Ti Amo Stellina.Sole.