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Post n°414 pubblicato il 03 Luglio 2018 da sole_dinverno
Ogni volta che ci separiamo vengo colpito da uno strano fenomeno, vengo avvolto da un mantello di brina. Il sole non mi scalda più, mentre lentamente l'ipotermia mi avvolge. Il ghiaccio mi attanaglia le caviglie, sale lungo i polpacci, imbianca le mie cosce, per proseguire la sua gelida corsa verso il cervello. So dove vuole arrivare, conosco il suo intento, vuole gelare i miei pensieri, i ricordi più belli, quelli che riguardano noi. Vuole ibernare un amore raro, fatto di sentimenti veri, che come un canto antico vorrebbe librarsi in cielo, per circondare la luna con le sue note musicali. Nella sua corsa polare non tiene conto dell'unico baluardo che tu hai lasciato di guardia al nostro amore. Il tuo cuore ardente che batte dentro il mio, è lì che il perfido brivido freddo si infrange e capitola tristemente in un rivolo di acqua che evapora. Il guardiano dell'amore che custodisce e difende noi stessi dalle nostre paure si erge maestoso quando la tristezza cerca di prendere il sopravvento, è in quel momento che sento nuovamente scorrere il sangue nelle mie vene e tutto torna normale, come l'amore che mi trasmette il tepore del sole di primavera, che non fa male e rende tutto gradevole. Sei il mio sole, il mio sangue, il mio guardiano ma contemporaneamente diventi il ghiaccio che sconfiggi ogni volta finchè la forza dell'amore ci sosterrà a vicenda. Ti amo Stellina.
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