Un MOVIMENTO CIVICO si prefigge di fare politica e opinione ed è pronto a raccogliere tutti gli scontenti di un modo di fare politica che non appartiene ai più. Impegno Riformista per Nocera, nasce in quanto all’interno dei partiti locali si è assistito alla formazione di una classe dirigente mimetizzata, abituata a tacere, spesso non per mancanza di argomenti ma per convenienza, con dirigenti diventati una sorte di maggiordomi abituati a dire non ciò che è giusto, ma ciò che conviene.Ma se non si discute o peggio lo si fa solo con chi è funzionale, attuando al contempo una sorte di isolamento morale verso chi ha il coraggio di esprimere le proprie idee, allora o si è davvero toccato il fondo, oppure si potrebbe pensare ad interessi di tipo diverso, che nulla hanno a che fare con la politica.Come movimento civico si ha un compito importante: “Quello di fare in modo che il dialogo e il confronto avvengano su temi programmatici seri, forti che spesso non si affrontano per paura di scontentare qualcuno o perché di difficile soluzione”.Abbiamo quindi il compito di scuotere le coscienze civiche di questa città che sembra essersi ammalata di clientelismo. Una città che ha smarrito la sua vocazione ed è incapace di guardarsi dentro per capire dove sono le cose che non vanno e avere il coraggio di cambiare e questo cambiamento passa attraverso una fase di rinnovamento che non può essere il sistema di clientele con cui ottenere consensi individuali.
MOVIMENTO CIVICO DI UOMINI LIBERI
Un MOVIMENTO CIVICO si prefigge di fare politica e opinione ed è pronto a raccogliere tutti gli scontenti di un modo di fare politica che non appartiene ai più. Impegno Riformista per Nocera, nasce in quanto all’interno dei partiti locali si è assistito alla formazione di una classe dirigente mimetizzata, abituata a tacere, spesso non per mancanza di argomenti ma per convenienza, con dirigenti diventati una sorte di maggiordomi abituati a dire non ciò che è giusto, ma ciò che conviene.Ma se non si discute o peggio lo si fa solo con chi è funzionale, attuando al contempo una sorte di isolamento morale verso chi ha il coraggio di esprimere le proprie idee, allora o si è davvero toccato il fondo, oppure si potrebbe pensare ad interessi di tipo diverso, che nulla hanno a che fare con la politica.Come movimento civico si ha un compito importante: “Quello di fare in modo che il dialogo e il confronto avvengano su temi programmatici seri, forti che spesso non si affrontano per paura di scontentare qualcuno o perché di difficile soluzione”.Abbiamo quindi il compito di scuotere le coscienze civiche di questa città che sembra essersi ammalata di clientelismo. Una città che ha smarrito la sua vocazione ed è incapace di guardarsi dentro per capire dove sono le cose che non vanno e avere il coraggio di cambiare e questo cambiamento passa attraverso una fase di rinnovamento che non può essere il sistema di clientele con cui ottenere consensi individuali.