Rigitans

Del nazionalismo padano


Quanti credono ancora che la Lega Nord voglia il federalismo evidentemente ancora non hanno capito. Quando la Lega ha parlato di federalismo ha sempre cercato di avvantaggiare il nord, punto. Un egoismo padano, che pur nelle sue differenze (è la storia italiana) si ritrova su alcune questione (non del tutto a torto, sia chiaro).Per un certo periodo hanno parlato di secessione i leghisti, ora chissà. Dicono che ce l'hanno con le tasse...ma che accadrebbe se avessere il potere in quella che loro chiamano Padania (che esiste solo geograficamente)? La Lega Nord ha esponenti nelle fondazioni bancarie. Di banca ne aprì una, che poi fallì. La Lega è stata al governo quasi 9 anni negli ultimi 11, in cui le tasse sono aumentate e in cui il centralismo è aumentato ancora di più (alla faccia del federalismo!).La Lega, detta in soldoni, è un partito che ha cercato di costruire da zero una nuova nazione, la Padania (che, ripetiamo, non esiste né è mai esistita), dove governare direttamente. E visti i precedenti, chi ci assicura che governerebbe bene? E sarà uno stato federale? Come il partiti, che nasce in maniera federale ma poi si affida per 25 anni ad un capo unico, che decide morte e miracoli e pure quando sbaglia poi decide di ricandidarsi.La Lega, insomma, è un partito nazionalista. Una prova? Le persone che sta candidando Tosi a Verona. In passato è stato fortemente criticato, poi ha incominciato ad assumere il volto di una persona responsabile e pragmatica. Ora l'Espresso prova a tornarci su, sulle connivenze con nazi-fascisti e affini. Xenofobia, razzismo il collante.E, ovviamente, nazionalismo.