Rigitans

Gore contro Berlusconi


 L'ex vice presidente USA vede l'ex premier italiano come una minaccia alla democrazia "La democrazia è sotto attacco. La democrazia è una conversazione e il ruolo più importante dei media è facilitare la conversazione della democrazia": lo afferma l'ex vice-presidente USA Al Gore, che per spiegare più chiaramente la minaccia rappresentata da un esagerato controllo politico ed economico dei media al pubblico dell'"International Television Festival" di Edimburgo cita l'esempio italiano di Silvio Berlusconi.Secondo Gore in molti paesi il controllo sugli organi di informazione è concentrato nelle mani di pochi uomini d'affari o politici. E punta il dito contro l'Italia, dove l'emittenza tv privata è dominata dall'ex primo ministro Silvio Berlusconi, che ha anche consistenti interessi nell'editoria e nel mercato pubblicitario: "Il dissenso sta scomparendo, la libertà d'espressione è minacciata".Anche agli Stati Uniti non risparmia critiche: "l'unica cosa che che importa ai politici americani è di avere abbastanza soldi per mandare in onda uno spot pubblicitario di 30 secondi tante volte quanto basta per convincere gli elettori a eleggerti o ri-eleggerti".Tratto da: lagoblumagazine.splinder.com aggiungo che silvio berlusconi attraverso i suoi prodotti commerciali sta trasmettendo alla gente parte dei suoi difetti. per essere accettato ed apprezzato, beh, bisogna che la gente sia un po' come lui. insomma, un grosso virus trasmesso con la televisione, i giornali e i libri. un incubazione, un rincoglionimento, e dopo un paio di anni, ad ogni discorso del buon berlusconi diremmo tutti, altamente plagiati, che brav uomo che l'è, che brava persona che l è...E' PER QUESTO CHE GUARDO MENO TELEVISIONE ULTIMAMENTE...