Rigitans

continua l'invio delle mail "giuste"


grazie a tutti degli auguri che contraccambio con immenso piacere. purtroppo la salute non è ancora affar mio, però ci conto a breve ;)ritorniamo alla questione dell'invio delle mail ai segretari di partito(o ai presidenti) per avere una politica piu' degna, piu' giusta, piu' onesta.questa volta il mio appello è stato rivolto al segretario dei radicali italiani  rita bernardini (eletta di recente succedendo a daniele capezzone), per quanto riguarda il politico sergio d'elia . vi riporto per intero la mail, avendone fatto qualche piccola modifica degna di nota:"segretaria bernardini,le scrivo in qualità di cittadino onesto e non di elettore (poichè ho fatto un'altra formazione a queste ultime elezioni).voglio porle all'attenzione un tema a mio avviso importante, che sta prendendo piede soprattutto su internet.sappiamo tutti che  al parlamento siedono candidati con condanne in via definitiva, per altro eletti senza il sistema della scelta del candidato da parte degli elettori.il centrodestra e in particolare forza italia hanno dimostrato "di che pasta" sono fatti i loro politici, della disonestà media che li caratterizza. ma il duro colpo da elettore di centrosinistra è stato vedere che anche nell' unione sono stati candidati personaggi poco "affidabili".purtroppo anche nella rosa nel pugno(in quota radicale) ho saputo che vi è un eletto con precedenti penali, il deputato SERGIO D'ELIA.pongo alla sua attenzione la questione perchè credo che da qui alle prossime elezioni sia molto importante da parte degli elettori scegliere quei partiti "puliti". al momento solo 3 partiti a livello nazionale corrispondo a questa descrizione: federazione dei verdi, italia dei valori, partito dei comunisti italiani.ci (parlo a nome di tutti gli italiani onesti) piacerebbe che anche il partito dei radicali (con la rosa nel pugno) prendesse in considerazione la possibilità di non candidare piu' in futuro personaggi con condanne pendenti sulle loro spalle(soprattutto quando di una certa entità), in modo da dare segno di onestà e trasparenza a tutto il partito, e lottare per una legge anche a livello nazionale che escluda dal parlamento (come già esiste per gli enti istituzionali locali) politici che hanno commesso reati di una certa entità.auspicandomi una risposta positiva (per una lotta per la giustizia e l'onestà, tipica della tradizione del partito radicale antecedente lo scioglimento del 1989) ne approfitto augurandole un buon 2007 a livello personale e lavorativo nella segreteria del partito e nella politica.un saluto,un giovane cittadino che vuole un'italia migliore."rivolgo di nuovo l'invito a chiunque voglia fare lo stesso ad usare il copia e incolla ed inviare la mail (magari con le dovute modifiche ;) ) alla segretaria rita bernardini ( r.bernardini@radicali.it ) per incitare i partiti ad indirizzarsi verso un nuovo corso, che non può prescindere dalla questione della legalità e della giustizia.