Rigitans

gli antagonisti della margherita.


ormai è ovvio in questa coalizione di maggioranza che c'è qualcuno che tira l'acqua al proprio mulino, qualcuno che fa l'indifferente, qualcuno che urla ma non si capisce bene con quali finalità.però se c'è da dire una cosa è il terrorismo mediatico cui è sottoposta la sinistra radicale. quella giusta, quella per bene sarebbe quella"riformista"(che per me piu' che riformista-termine alquanto ambiguo ed inutile- tenderei a chiamarla "deformista" o "trasformista"(sono pronte le polemiche. mi dispiace dirlo, ma la penso così, anche provocatoriamente. perchè c è chi è veramente così), quella cattiva, demagogica, conservatrice e contro il governo la radicale. la verità è che coloro che spingono ad attenersi al programma sottoscritto da TUTTI sono proprio partiti come verdi, comunisti italiani, rifondazione. che han fatto delle rinunce sul loro programma per trovare una sintesi di coalizione. ho sempre piu' perplessità sulla genuinità di questa coalizione, perchè alla fine sono proprio i maggiori partiti, cioè, il maggiore(l'ulivo) a creare problemi alla maggioranza di governo e mettere i bastoni tra le ruote a prodi.sbaglio o sono stati loro a pretendere 2 vicepresidenti, uno espressione dei ds(d'alema)e uno della margherita(rutelli)? ma come, non erano così uniti e d'accordo al punto di fare il fantomatico partito democratico? aspetto il giorno che ci dimostrino l'unità di intenti tanto decantata...insomma, proprio da questi arrivano i problemi. si è visto con le coppie di fatto( scadenza 31 gennaio, ce la faranno?), ed ora si vede con le pensioni. minano il programma dell'unione facendo vedere che è chi li contesta che va contro la coalizione. roba da analisi psichiatrica.nel programma dell'unione c'è scritto chiaramente, si parla di"abolizione dello scalone", riferendosi al famigerato scatto triennale dai 57 ai 60 anni siglati dal "pragmatico" maroni. tra le tante cose sono stati votati anche per quello( ricordate quante parole spese in pre e durante la campagna elettorale? un riformismo quasi rivoluzionario).bene, ecco le parole di lamberto dini (ex ministro del primo governo berlusconi e presidente del consiglio, colui che rivide le pensioni in chiave contabile, ma non sociale) sul sito della margherita:"Per questo sono convinto che l’età pensionabile di anzianità deve confermare lo “scalone” della riforma Maroni". parole sue, sul sito del suo partito. senza trucco, senza inganno. io mi sento preso in giro da questa gente sinceramente, molto. interessanti un altro paio di punti..."Nelle proposte di Prc ci sono soluzioni che, prese singolarmente, possono essere valide da un punto di vista sociale. Per esempio, chi può essere contrario all’aumento delle pensioni minime? Nessuno. Il problema è: come finanziarle". queste parole di dini sono le stesse di alcuni esponenti della casa delle libertà durante la campagna elettorale nei confronti delle critiche da parte di esponenti dell'ulivo. interessante il trasformismo vero? è pur vero che bisogna trovare il modo per dare pensioni eque a tutti , ma il compito dei politici è proprio quello, non solo foraggiare gli industriali come de benedetti.poi:"Se in Germania, con un sistema produttivo migliore del nostro, si va in pensione a 65 anni, perché da noi si deve andare in pensione a 57 anni? Chi si ritira a quest’età - a parte chi è stato negli altoforni o nelle catene di montaggio - non va ai giardinetti. Si cerca un altro lavoretto, magari “in nero”. E questo governo deve difendere chi va a fare il lavoro in nero?"qui scatta la propaganda dalle mezze verità confusionarie.ma signor dini, è semplice: i signori che vogliono continuar a lavorare, gli si dia la possibilità, il diritto di continuare a farlo, senza essere esposti coattivamente alla rimozione dal lavoro andando in pensione. il punto è chi non vuole, o chi non può(e non si può parlare solo di altiforni o catene di montaggio, parliamo di operai dei più vasti settori, con lavori faticosi, usuranti, che minano la salute già da giovani) a cui va trovata una soluzione degna di un paese civile. è inutile andare a pararsi in germania, che poi pare che in realtà ci sia la possibilità di andare in pensione prima comunque. la soluzione va trovata, ma in maniera diversa. ma soprattutto, va rispettato il programma, senza voltagabbana programmatici "alla dini".p.s.: vado spesso contro i ds. una volta tanto vado controcorrente. c'è anche gente rispettabile, come furio colombo. ecco un video dove spiega la limitazione della democrazia attraverso la limitazione dell'informazione, con marco travaglio