non sono potuto andare alla manifestazione
diritti ora .ma oggi sono idealmente con loro, e lo dimostro con questo post .uno stato laico accetta l'allargamento dei diritti.accetta i gay e gli dà dignità, diritti, opportunità, perchè sono persone, aprescindere dall'orrientamento sessuale. i gay non sono solo persone smodate che si vogliono mettere in vista, come spesso i media ci inducono a pensare, ma ci sono tante persone che se non lo si sapesse non si riuscirebbe a capire che sono omosessuali.credo che anche le coppie eterosesuali, soprattutto se con uno o piu' bambini, debbano essere riconosciuti come famiglia ed essere riconosciuti dei diritti e dei doveri.detto questo, io farei una proposta, per laicizzare l'istituzione della famiglia e per mantenere e preservare il concetto di famiglia fondata sul matrimonio religioso.eliminerei il matrimonio civile sostituendolo con una regolamentazione laica e parificata che riconosce i diritti di coppia e di famiglia, differenziando così il ruolo del matrimonio cattolico,dall'istituzione laica, che è fuori dal dogma religioso, e che deve ampliare diritti e doveri a coloro che non ce li hanno.in tal modo coloro che vogliono un matrimonio propriamente detto possono farlo tranquillamente in chiesa. coloro che non vogliono il riconoscimento religioso ma un istituzione che gli garantisca lo status di famiglia e dei diritti lo faranno laicamente al municipio o in comune o nel luogo piu' adatto.AGGIORNAMENTO: naturalmente ritengo che per quanto riguarda la regolamentazione per rapporti di amicizia, di conviventi come possono essere due anziani, di lontana parentela o comunque vncoli affettivi fuori da quelli"sessuali" dovrebbe essere fatta una legge a parte che si aggancia alle leggi del codice civile riorganizzandole e ampliandole creando un diritto riconosciuto piu' pubblicamente che privatamente.
la
liff(lega italiana famiglie di fatto) ha proposto una petizione per il riconoscimento dei pacs. chi vuole firmare è benvenuto.
p.s.: i ds sostenevano i pacs attraverso manifesti
come questo. ora a fatica riescono a sostenere i dico.ma quante rinunce laiche e sacrifici politici dovranno fare per avere
la benedizione dei conservatori dell'ulivo per arrivare a creare un partito formale egemone a conti ma non a volontà democratica e di partecipazione?mah...p.p.s.:rifondazione si dice per i pacs. ma a detta di
questo manifesto della rosa nel pungo nel lazio la pensano diversamente...è il caso che chi vota rifondazione in questa regione lo sappia...
