Rigitans

libertà e kilombo: antitesi irresponsabile


pensavo che la poesia di ungaretti"si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"
fosse dedicata ai soldati. a quanto pare si abbina meglio ai blogger di kilombo . uno ad uno vedo personaggi illustri, che seguivo con interesse, sparire, come desaparecidos. io cominciai a scrivere in kilombo in qualità di metablog DELLE SINISTRE. ora, che i "centristi "del pd vogliano ancora considerarsi sinistra, beh, facciano loro, saranno i cittadini-elettori a giudicare, ma che si permettano di stabilire attarverso censure chi sia onorato di rappresentare LE SINISTRE  e chi no, beh, questo mi fa imbufalire.perchè io credevo che kilombo fosse appunto uno spazio di confronto, a volte di scontro,  MA SOPRATTUTTO DI LIBERTA'. libertà di esprimersi,anche controcorrente. invece se uno fa una critica forte, puff, ecco una scusa e viene sbattuto via. io finora non ho ricevuto l onore die ssere stato preso a calci nel sedere, ma a questo punto devo cominciare a temere questo stalinismo, queste minacce implicite, "colpirne uno per colpirne cento".perchè cari amici, vicini e lontani(dalla sinistra)lo stalinismo nella mentalità piddina c'è. lo sanno in tanti. lo sanno di pietro, lo sanno parisi, lo sanno rosy bindi(guarda caso nessuno ex pci). ed è uno dei principali motivi(ahimè uno dei tanti) per cui per ora non mi passa per la testa di votare un contenitore che si definisce democratico.ora, io faccio presente che può accadere che un kilombista diventi redattore, e riesca ad avere la facoltà did ecidere sulle espulsioni, assieme ad altri. mettiamo caso che io vado nel blog di questo signore e lo critico aspremente, questo si può risentire. magari trova la prima scusa  per sbattermi fuori, non per il principio, ma come vendetta.mi ricorda quei posti dove ormai le regole non si fanno piu rispettare, quindi ognuno arbitrariamente si rispetta le sue regole(diciamo che mi ricorda l'italia). poi se tu fai uno sgarro a qualcuno, che magari è lo sceriffo, questi farà pagare solo a te le infrazioni.ora, che vogliamo fare usare kilombo sia come strumento politico che come strumento di controllo e vendetta personale? mi piacerebbe che quando qualcuno addita la cultura democratica con epiteti poco felici, che questi smentissero CON I FATTI certe affermazioni, e non risentendosi ed "epurando".altrimenti non fanno che dare ragione agli espulsi, come la profezia autoavveratasi.kilombo deve rimanere uno spazio di libertà, e io farò di tutto per esercitare questa possibilità. libertè, egalitè, fraternitè.p.s.: ovviamente la mia solidarietà a precariopoli e pensareinprofondo, assieme a coloro che hanno subito trattamenti analoghi. scusate il ritardo della correzione, ma in realtà l avevo fatta dopo pochi minuti, ma causa problemi adsl non è stata salvata. TENGO A PRECISARE CHE PUR MANTENENDO VALIDE LE MIE PAROLE CONDANNO FORTEMENTE QUALSIASI ATTEGGIAMENTO VIOLENTO E REGRESSIVO CON RIFERIMENTI A PIAZZALE LORETO E IMPICCAGGIONI, considerando che non accetto che nemmeno benito mussolini sia stato trattato in quel modo in nome dell'antifascismo comunista, e dell odio totale, invece che la giustizia e la libertà.