Rigitans

Aggiornamento sui para-fascisti


avviso ai kilombisti: volevo avvertirvi che a seguito di alcune vicende il sottoscritto e ladytux hanno temporaneamente congelato il loro ruolo e la loro posizione di redattori.
Dopo gli aggiornamenti, e un video da Beppe Grillo  che riporta un pezzo di Annozero, posso dire:- che confermo che gli studenti dei collettivi hanno iniziato per primi  lo scontro dentro piazza navona- che non c'erano probabilmente poliziotti infiltrati- che forse i leader del blocco-casa pound avevano una certa complicità con le forze dell'ordine.Siccome che il governo non li nomina nemmeno, dando la colpa solo alla sinistra di quel che è successo, sembra un tentativo di "parargli il culo", come si dice in gergo tecnico...Insomma, trattasi di un accordo? denari...coppe, bastoni o spadi?Per ora bastoni avvolti da bandiere ben arrotolate e fermate con nastro adesivo .p.s.: Può darsi che l'arroganza e le violenze precedenti (verbali e non) siano state causate proprio per far chiamare quelli di sinistra per la reazione. e le forze dell ordine non sono intervenute tempestivamente. E il leader del blocco studentesco (Francesco...) viene chiamato per nome da un poliziotto che gli dice di spostarsi, mentre questi lo avverte che i ragazzi fermati sono i suoi. In piu' il ragazzo con la maglia blu(tale Alberto Palladino ) non viene fatto piegare, mentre cerca di comunicare con calma e avvicinandosi al poliziotto, quasi per non farsi sentire.aggiornamento: questo video da' conferma che la prima azione violenta è stata fatta dai parafascisti , però prima e separata da quella che ben conosciamo. quindi, un po' chiedo scusa, un po' serve a chiarire la mia posizione, che viene corretta solo nelle parti in cotnrasto con questa verità uscita ora. ciò non toglie che i ragazzi dei collettivi non c'hanno pensato due volte ad usare violenza come risposta, cosa che non va bene, e che ora bisogna pensare alla protesta degli studenti ed evitare di cadere in provocazioni strumentali.nuovo: comunque io chiedo semplicemente: che non si usi la violenza da entrambe le parti come strumento politico, che i gruppi politicizzati non cerchino di impadronirsi di una protesta che può sopravvivere e alimentarsi nel modo giusto solo se non ha partiti e gruppi politici che vogliono mettersi a cavalcare la protesta. una volta tanto cari blocchi, collettivi, partiti e sindacati, fate il bene dell'Italia, lasciate fare chi veramente vuole un cambiamento. per piacere.