Un po' di rassegna stampa:- Il corriere si chiede se anche in Italia si possa fare la tv pubblica senza pubblicità . Senza dubbio una tv senza bisogno di pubblicità è una tv piu' libera, perchè non è legata prerentoriamente agli ascolti, però serve un modo alternativo per trovare i soldi. Il canone è aumentato di 10 euro in pochi anni (cioè il 10% circa), e una fetta consistente di popolazione non paga quella che è la tassa sulla televisione. Purtroppo per questo motivo non è efficace la tassazione progressiva(chi guadagna meno paga meno), mentre sarebbe meglio abolire il canone e trovare i fondi attraverso la tassazione generale, oltre a mettere magari una piccola tassa sulla pubblicità, sulla falsa riga di Sarkozy.Sarebbe anche interessante ridurre la pubblicità su un solo canale (RaiUno) mentre negli altri due permettere sullo pubblicità progresso e alternative, o di progetti particolari o di attività economiche specifiche(ecosostenibili, bioarchitettura, equo&solidale etc). Certo è che il canone non dovrebbe pagarlo chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese. Nel frattempo Beppe Grillo ha lanciato una campagna per non pagare piu' il canone. Ai partiti, dice lui.- In Gran Bretagna pare verranno messe al bando le tv al plasma . motivo? Inquinano troppo. Quindi se proprio volete una tv grande, compratela lcd, e se potete di dimensioni contenute (piu' è grande piu' l'immagine è sgranata). Ma il mio consiglio ai pionieri e agli alternativi(oltre a chi vuole-deve risparmia) e di rinunciare definitivamente alla tv, si risparmia la spesa del televisore, si risparmia il canone, e i video li si guardano direttamente sul web, come nuova forma di intrattenimento.Il futuro sarà del pc, piattaforma multimediale che sostituirà i vari apparecchi elettronici a cui siamo abituati ora, e che sprecano un mucchio di risorse, prodotti che durano sempre di meno e che quindi si trasformano sempre piu' velocemente in rifiuto inquinante da smaltire con procedimenti complessi e costosi.
Rassegna-ta stampa
Un po' di rassegna stampa:- Il corriere si chiede se anche in Italia si possa fare la tv pubblica senza pubblicità . Senza dubbio una tv senza bisogno di pubblicità è una tv piu' libera, perchè non è legata prerentoriamente agli ascolti, però serve un modo alternativo per trovare i soldi. Il canone è aumentato di 10 euro in pochi anni (cioè il 10% circa), e una fetta consistente di popolazione non paga quella che è la tassa sulla televisione. Purtroppo per questo motivo non è efficace la tassazione progressiva(chi guadagna meno paga meno), mentre sarebbe meglio abolire il canone e trovare i fondi attraverso la tassazione generale, oltre a mettere magari una piccola tassa sulla pubblicità, sulla falsa riga di Sarkozy.Sarebbe anche interessante ridurre la pubblicità su un solo canale (RaiUno) mentre negli altri due permettere sullo pubblicità progresso e alternative, o di progetti particolari o di attività economiche specifiche(ecosostenibili, bioarchitettura, equo&solidale etc). Certo è che il canone non dovrebbe pagarlo chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese. Nel frattempo Beppe Grillo ha lanciato una campagna per non pagare piu' il canone. Ai partiti, dice lui.- In Gran Bretagna pare verranno messe al bando le tv al plasma . motivo? Inquinano troppo. Quindi se proprio volete una tv grande, compratela lcd, e se potete di dimensioni contenute (piu' è grande piu' l'immagine è sgranata). Ma il mio consiglio ai pionieri e agli alternativi(oltre a chi vuole-deve risparmia) e di rinunciare definitivamente alla tv, si risparmia la spesa del televisore, si risparmia il canone, e i video li si guardano direttamente sul web, come nuova forma di intrattenimento.Il futuro sarà del pc, piattaforma multimediale che sostituirà i vari apparecchi elettronici a cui siamo abituati ora, e che sprecano un mucchio di risorse, prodotti che durano sempre di meno e che quindi si trasformano sempre piu' velocemente in rifiuto inquinante da smaltire con procedimenti complessi e costosi.