Ho visto questa video-inchiesta su Repubblica, una giornalista che si finge incinta e prende l'autobus a giugno di giorno. Noterete l'indifferenza generale, soprattutto da parte dei giovani, e la cosa di per sè fa male. Ma se notate bene qualcuno lascia il posto: sono tendenzialmente donne, e per lo piu' di una certa età. Due fattori incombono: la solidarietà femminile, il rispetto e la sensibilità verso una categoria (donne incinte).Questo ci indica che l'Italia è un Paese pseudo-corporativo: un ragazzetto lascerebbe il posto ad una bella e avvenente ragazza, ma non ad una signora incinta. Mentre le donne tra di loro tendono alla solidarietà se vi è sensibilità o condivisione di esperienze simili (l'essere stata incinta ed aver preso i mezzi pubblici).Regna quindi il menefreghismo di molti, e questo è palese di una società, quella italiana, completamente in disfacimento, tanto morale e etico quanto legale, ma persino psichico.Uno stillicidio quotidiano che ognuno di noi dovrebbe cercare di frenare e fermare partendo anche dal relazionarsi quotidiano, dalle piccole cose di tutti i giorni.