La notizia è di quelle importanti: il più importante imam sunnita egiziano(di religione musulmana)
dice che nei luoghi pubblici non si deve indossare il niqab, velo che copre per intero le donne.Invece di fare come la Santanchè, che ulula e ringhia contro i musulmani col rischio di farsi picchiare (come lei dice sia accaduto), sarebbe il caso di approfondire questi cambiamenti nel mondo musulmano, o almeno una parte di esso (l'Egitto non è un paese democratico). E' importante che questo imam abbia detto che il niqab non c'entra nulla con l'islam, perchè stabilisce che trattasi di una violenza sulle donne di matrice culturale conservatrice(se non reazionaria).In contemporanea arriva nel parlamento italiano
una proposta di legge targata Lega per vietare il burqa (altro indumento che copre per intero la donna). Le solite polemiche Pd-Pdl, a cui non mi associo. Io stavolta esco fuori dal coro e dico che se il rispetto delle religioni è doveroso, qualunque esse siano, altrettanto deve essere vero che gli stranieri che vengono in Italia devono saper adattarsi alle nostre leggi, e comprendere la nostra cultura. Quindi sono favorevole al divieto di coprire interamente una donna, che vale tanto per gli italiani quanto per tutti gli altri.Aggiungo che il burqa che copre integralmente le donne va vietato soprattutto in virtù del fatto che anche gli islamici dicono che questo "indumento" non è religioso, visto che sul corano non si parla di burqa ma di riservatezza della donna, concetto astratto.
Anche Emma Bonino dei radicali è daccordo sul divieto nel nostro Paese Qui un sondaggio sulla legge contro il burqaAllegato:
Il trucco dei palazzi che raddoppiano nella città delle ottocento deroghe