Gheddafi ha detto che è AlQaeda che lo vuole far fuori per instaurare un regime musulmano in Libia. La stessa c osa avrebbero fatto in tutta l'Africa araba?Non credo siano così potenti gli uomini di Bin Laden (chissà cosa farà ora...). Sicuro c'è qualche movimento abbastanza potente per aver creato una simile reazione in stati affatto democratici.Ci sono le opposizioni all'estero, che si sono legate a quelle interne, silenziose ma sempre esistenti nelle dittature. Ma non basta.Voglio espormi e dire che sono gli Stati Uniti ad aver creato le premesse.Non solo, penso proprio che sia la dottrina Obama in questo caso. L'alternativa alla guerra permanente di Bush, la lotta contro l'estremismo islamico e il terrorismo, l'esportazione della democrazia con le armi. Ecco, un piano di aiuto per permettere la rivolta popolare contro i dittatori.Si parte con la Tunisia, poi l'Egitto, ora la Libia, e probabilmente anche gli altri Paesi, sempre che non decidano da soli di passare lentamente alla democrazia e alle riforme.Ora penso all'Italia. Sembra che Fli, il partito di Fini, si stia sciogliendo lentamente dietro i colpi indanarati di re Silvio, il re nebbia. Eppure a volte ho come la sensazione che questi cambi di casacca siano parte di un disegno. Berlusconi ora può stare tranquillo, a meno che dei voti che dà per scontato spariscano improvvisamente durante un voto di fiducia. Invece prima era sotto tensione, e doveva preoccuparsi di trovare i voti.Chissà, vedremo come andrà a finire questa storia italica e quella ben più epocale del mondo arabo, a cui dobbiamo guardare con attenzione e speranza, perché non vedo l'ora di vedere questa parte del mondo abbracciare la democrazia e rifiorire, magari dandoci tra qualche anno una bella lezione di civiltà. p.s.: mettete sui social network una bella immagine nel profilo della vecchia bandiera libica, così saremo solidali in qualche modo con la liberazione di questi popoli dalla tirannia di pazzi scatenati omicidi.