PoliticalCompulsive

Quando in tempi non sospetti, qualcuna delle poche persone serie che sono capitate nella politica italiana, diceva che non ci si sarebbe potuti permettere questo stile di vita per sempre, erano in molti, tanti, quasi tutti, che facevano finta di niente e, anzi, ci ridevano su. Oggi, cambiare stile di vita, per quelli che ancora credono nelle regole del consumismo sfrenato, è diventato quasi un obbligo. Nonostante ciò, abbiamo un presidente del consiglio che va in giro a consigliare di consumare, perché consumando si "spinge" la produzione e si combatte la crisi. Una prima domanda che mi verrebbe da porgli è come fare a consumare se manca, a chi dovrebbe farlo, il mezzo necessario per farlo, la risorsa, insomma, i soldi. Poi, gli farei notare che, grazie a comportamenti come quelli che lui consiglia, il nostro Paese si è ritrovato, negli anni '80, a veder raddoppiare il suo debito pubblico che divenne, in poco tempo, il più alto del mondo. Bisogna, invece, cercare di utilizzare al massimo quello che si ha, evitare gli sprechi e consigliare di usare questo atteggiamento al numero più alto possibile di persone. C'è, prima di tutto, la nostra casa, il pianeta che ci ospita, da rispettare e questo, può avvenire, modificando, come dicevamo, le nostre abitudini intervenendo nei nostri gesti quotidiani più semplici e, trasmettendo queste abitudini a chi vive con noi. Non costa molto a nessuno di noi. Diventa un risparmio enorme per l'ambiente che ci circonda e, sotto l'aspetto economico trova sicuramente i suoi vantaggi. Un affettuoso saluto. Claudio.