PoliticalCompulsive

Come per le impronte digitali nessun pensiero o idea o sentimento saranno
eguali a quelli di un nostro simile, ancorché ci sia vicino e faccia parte
della stessa scatola identitaria.
Non pedaleranno lo stesso tandem , almeno non in sincronia.
E' con rassegnata tristezza che cito la poesia lirica di Salvatore Quasimodo

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole
ed è subito sera

La vita è bella perché varia o perché (a)varia(ta) ?

1° Commento  giuntomi :
“Credo perché sia varia.
E' sempre e solo l'uomo, sebbene capace di sublimi azioni, ad (a)varia(rla).”
da Domenico Guida

La guerra è guerra, non sarò certo io a raccontarvela, non  ho la competenza  e l’autorevolezza per farlo anche se  la ritengo tassello di un mosaico raffigurante la stupidità e la ferocia del genere umano.

Sono stato folgorato, con ritardo ammetto, dall’ espressione “rambesca”  dell’operazione militare israeliana  denominata  “PIOMBO FUSO” , adeguata più ad un videogame per ragazzi con sete di sangue che ad una reale carneficina.

Eppure la frase  “rambesca” è stata adottata da uomini, di quelli che non devono chiedere  mai  e neppure chiedersi mai se stanno utilizzando per il proprio viso acqua di colonia rinfrescante o lordume delle più puzzolenti cloache.

Davvero abbiamo affidato il mondo a bambinoni idioti  ?
Davvero non possiamo fare niente ?
Davvero non cambierà ?

“Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare”

“Povera patria”  di  Franco Battiato

Negli anni molti vip e miliardiari hanno esaudito sogni e colmato manie di grandezza accaparrandosi atolli e paradisi sperduti. Da Mel Gibson con la sua Mago Island a Eddie Murphy, proprietario di Rooster Cay nelle Bahamas. Da Leonardo Di Caprio con Blackadore Caye nel Belize a Johnny Depp, con Little Halls Pond Cay nelle Bahamas. Fino ai Beckham, con la loro Palm Island a Dubai. Ognuno di loro conta, tra le molte proprietà sparse per il mondo, anche un isola privata. Dove potersi ritirare lontani dai paparazzi più indiscreti e giocare a interpretare selvaggi Robinson Crusoe.

Leggi tutto l'articolo su http://viaggi.libero.it/news/e-io-mi-compro-l-isola-ne1154.phtml

Mi viene da riflettere su Mel Gibson , regista del capolavoro "La Passione di   Cristo" .....  Chissà se ci dirà mai del motivo  dell'acquisto di un'isola.

Modifica solo al testo evangelico e non nella preghiera.

I fedeli continueranno a recitare nella loro preghiera una frase che sarà riscritta perché incomprensibile. Mi è stato detto negli anni “ devi saper interpretare” , il problema ero io e non gli errori nelle sacre scritture. Un vero assalto alla ragione.
I cattolici potrebbero risentirsi di quanto sto affermando ma sono convinto che i buoni cattolici mi capiranno e che vorranno chiedere alle istituzioni ecclesiastiche di intervenire sempre con tempestività affinché non siano le stesse a rendersi responsabili  dell’induzione all’errore.

Riporto di seguito l’articolo de   IL GIORNALE.IT domenica 11 gennaio 2007 

Sito http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=220169

Al «Padre Nostro», nel Vangelo di Matteo, non chiederemo più di «non indurci in tentazione», ma di non «abbandonarci alla tentazione». E Mammona, personificazione della ricchezza ingiusta e idolatrata, è una parola destinata a scomparire dalle letture della messa domenicale: sarà infatti sostituito con il più comprensibile «ricchezza». Ma si precisa anche meglio il concetto di «fede adulta», così caro a certi politici. Sono soltanto alcuni dei cambiamenti contenuti nel nuovo Lezionario (il libro liturgico contenente le letture dell’Antico e del Nuovo Testamento che vengono annunciate durante le messe) presentato ieri mattina dal Segretario della Cei Giuseppe Betori. Cambiamenti dovuti a traduzioni più precise o più aggiornate, che modificheranno parole talvolta desuete ma entrate ormai nell’immaginario collettivo dei fedeli. «Sono stati apportati decine di migliaia di cambiamenti - ha detto il vescovo Betori -, forse più di centomila, solo nell’ultimo passaggio ne sono stati apportati seimila.
Oltre alla già citata modifica del «Padre Nostro» (per il momento soltanto nel testo evangelico, e non nella preghiera, ma è possibile che venga adeguata anche quella nel nuovo messale), cambiano anche le parole dell’annuncio dell’angelo a Maria, che invece di dire «Ti saluto, o piena di grazia» dirà «Rallegrati, o piena di grazia». L’«orgia dei buontemponi» (nel libro del profeta Amos), diventa l’«orgia dei dissoluti»; mentre il «mormorio» del vento citato nel capitolo 19 del primo libro dei Re diventa «il sussulto di una brezza leggera».
Nella messa d’inizio del conclave, l’allora cardinale Ratzinger aveva contestato, definendola «un po’ semplificata», la traduzione italiana della lettera di San Paolo agli Efesini, che recitava «nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo». «Più precisamente - aveva detto il futuro Papa - dovremmo, secondo il testo greco, parlare della “misura della pienezza di Cristo”, cui siamo chiamati ad arrivare per essere realmente adulti nella fede». La Cei, appena ha potuto, si è adeguata.
«La nuova traduzione delle Sacre Scritture - ha spiegato Betori - è la risposta a una indicazione della Santa Sede di rivedere il testo delle traduzioni per adeguarlo al testo latino, dopo la pubblicazione della nuova versione della Vulgata latina, avvenuta nel 1986. Da quel momento - ha aggiunto il segretario della Cei - le conferenze episcopali di tutto il mondo si sono adeguate a quella nuova edizione. Dal 1988 al 2000, alla Cei, si è creata una commissione composta da biblisti, musicisti, liturgisti ed esperti per rivedere il testo». Con la nuova edizione «si è cercata continuità e uniformità nel vocabolario, ci si è preoccupati di assicurare una buona lingua italiana, evitando forme arcaiche e di adeguarsi alla cultura».
Per quanto riguarda Mammona, la personificazione della ricchezza, Betori ha osservato: «Potevamo aggiungere ricchezza “ingiusta”, ma questo lo chiarisce il contesto».

Il Cardinal Martini :

" Gaza somiglia sempre più ad un

CAMPO DI CONCENTRAMENTO "

E gli israeliani a cosa somigliano sempre di più ?

Sul sito https://www.photo.va/index.php   ( PHOTO SERVICE by L’OSSERVATORE ROMANO)  si possono  ammirare ed acquistare  varie foto  di papi.

Per le condizioni d’acquisto : https://www.photo.va/index.php?doc=acquisto

Le foto esposte sono protette dal copyright de "L'Osservatore Romano".

Per la PUBBLICAZIONE: su riviste , libri, , giornali, gadget, calendari, siti WEB, carte telefoniche, CD, DVD, oggetti vari, ecc. la tariffa per il diritto di pubblicazione dipende dal tipo della pubblicazione stessa.

Comunque la semplicità di utilizzo del sito è garantita, c’è anche il link  il tuo carrello

Sembra siano state le parole pronunciate , tra le altre ,da Benedetto XVI sulla questione dei preti pedofili.

Non credo che al Papa sia stato necessario più tempo del dovuto per pervenire a questa conclusione . Ma quale misura di "tempo dovuto" è sostenibile e umanamente ragionevole al fine che la responsabilità che ci investe non ci condanni moralmente alla corresponsabilità ? Forse che un laico o un agnostico o un ateo , possano dilatare quella misura di tempo senza sentirsi ignavi ? Posso testimoniare che anche tra le "diverse identità" citate c'è un senso di valori che , al pari del sacro , non ammette infingimenti e fa riconoscere, nel tempo di un battito di ciglia, un cielo cupo e minacciosamente pericoloso da un cielo  azzurro e profondamente sereno.

La disattenzione non è, però, il primo o l'ultimo dei mali . C'è del malefico nel non intervenire, nel tempo massimo di un batter di ciglia , per porgere aiuto agli innocenti e rimuovere senza stupidi preconcetti le cause di quello che definirei un vero flagello .

Chiedo alla chiesa una crociata a partire da questo primo decennio  del terzo millennio.

Chiedo alla chiesa fatti e non parole.

Chiedo alla chiesa severissime condanne e non giudizi di compatibilità

Chiedo alla chiesa semplicemente di fare o dire quello che avrebbe fatto o detto un Uomo o un Dio di nome Gesù.