delirio

Al cielo lontano


In tanto frastuono di bazarviavai che anima la piazzariesco a sentire persino foglie caderesolitario fraseggio notturno.Di questa mestizia ad ora tardadel sangue che schizza e sporca le maniche nemmeno il digiuno lavaal cielo vorrei chiedere ragionesilenziati i lamenti al suolomesse a tacere le coscienze nel sonno dei giustidi coloro che sono tanto piegati al suoloal cielo vorrei chiedere motivo.E che risponda alfine questo cielocosì freddo,acqueo e distaccato'stanotte con tanto di stelle algidenel canto e distanti nel brillìo