delirio

Salomè


D'aromi speziati nell'aria frizzaflette e volteggia Salomèaggraziata dai polsi ingioiellatisi flette e volteggia Salomènell'aria frizza d'aromi speziatiprima vera danza intorno al pozzoda torcia a torcia e di ventre ruotandoal vento sventolando i veli/ da filo a filospeziata d'aromi l'aria frizzatra cuscini al vento sventolando i veliPromessa turpe il primo d'amoreall'occhio agito con tinnar di monililieve dai boccioli scolpiti volaInfantile la noncuranza del secondo a cadereintanto che leggiadro ruota col mondo il bacinoCupio dissolvi il terzo in sguardi di vinoda torcia a torcia veli di fumo squarciaIncestuoso il quarto già scopre più pellevolteggia Salomè con le fiamme del braciereSeduce il quinto vibrante d'abbozzi di seniscambio d'un bacio per una testaColor pastello rosso il sesto alimenta bramosie in voltoda torcia a torcia/ di calice in caliceIl settimo lo fa paonazzo il patrignosdegnoso l'urlo d'insanabile fanatismo ch'è mortedal pozzo un fremito/ dal braciere scintilleinflessibile e visionario lo sguardo/ eppure non spentodel Battista vien deposta sul vassoio la testatenerezza oscena/ rigore estremotrofeo sul piatto guarnito dell'argento d'ulivonovello trapuntato su velo di nero sudarioOttavo ed ultimo a calare ch'è notte vecchiasubìta aria che frizza d'aromi speziati/ guizza lamache ancor lampeggia rossa affilata/ prima vera danzapassi accennati su lago di sangue