delirio

Amore di fine estate


 ... ch'è finita l'estate   fredde lo esplicano le stelle   in condensa alle labbra sfuggita   talvolta bianca e preziosa   cade a  foglia percezione di pelle   sfumata di spezie essenza    rilucente presenza in stilla di resina   sei tu incontenibile fiorescenza su raso   scaturente non più prigioniera dell'ambra   ora viva e palpitante   tu che dall'ambra fuoriesci scompenso   tu che di tenebra mi assali   (di tra il fogliame) che miri la gola   più accendi visioni   canini alla gola più arroventi l'orgasmo   graffio alla tela stellata   universo basso addensato nell'urlo   grido scrosciante di vetri   bottiglia in frantumi la fine