delirio

Otello post moderno


Di rimbalzoda spigolo a spigolo/ di testa e viscere gelosoalla folliagradino dopo gradino/ di gelosia l'ascesa:l'innocenza dei tuoi occhi implorantivorrei espellere dal mio cuoredonna dispersa sul talamo ti sospettoavvinta tra le vesti sparse non mie/ ossessoin preda a false certezze soffoco ogni singultoguardo il pubblico che si attendeche muoiano per tempo gli amantidai diamanti del tempo incantati e traditidall'amianto dei sentimenti avvelenati Rantolo tra un bus e l'altroun convoglio ed una pedalatagiù per la torre centralepiazza post moderna l'arrivoForse è troppo chiederti comprensioneipocrita spettatore maniacaletu che silente mi sei d'intorno/ avaro d'applausivetrificato passanteS'apprende ratto riflesso sanguignonel ridotto all' ammutolito orchestralespaziosi i prismi musicali a strumentodalle note sovrapposte a moduli abitativiper linee arrampicantisi slanciatiaddobbi bilanciati in cieloche la brezza l'abbraccia proresolcare d'architettura spazialeArenato dallo strangolamento dell'innocentealla base/ in dissolvenzane studio le luci di scenapensiero piramidale sofismanell'ampiezza di uno sguardovorrei contenerci il mondo:l'appartiene l'apoteosi omicida...non mi resta che fare tre passie così presentarmi sul cigliosottostando a giudizio