delirio

Di crolli e cattedrali nel deserto


Solo poche parole amici carissimi.E' che sono dannatamente emozionato:oggi ho avuto finalmente notizia di un evento straordinario e da lungo tempo atteso.Il nord ed il sud Italia, finalmente hanno trovato un punto d'integrazione che non lascerà più spazio a malintesi campanilismi e sfegatate campagne denigratorie da una parte all'altra di questa disgraziata penisola: un pezzo della superstrada tra Palermo ed Agrigento è crollata ad appena pochi giorni dall'inaugurazione.Mentre l'autostrada Brescia-Milano(famigerata Bre-Be-Mi)si ostina pervicacemente arestarsene vuota. Solitaria, rifiuta il passaggio di pneumatici lombardi o di qualsiasi altra regione. Che fosse un'opera perfettamente inutile, uno spreco di territorio colossale e di risorse irrecuperabili, lo si sapeva e lo si diceva da un pezzo. Ma gli amici degli amici premevano. Per difendersi, i politici dicevano che sarebbe stata costruita con finanziamenti privati. Tacendo sui benefici fiscali che a costoro(privati finanziatori) sarebbero derivati.Ma quel che mi premeva sottolineare era proprio quella sbandierata efficienza tutta nordista che differenziava certe regioni da altre. E che adesso non esiste più: dalla Liguria alla Toscana, dal Piemonte alla Lombardia,dal Veneto alla Sicilia,passando per la Campania,la Calabria e la Sicilia...Ecco, a distanza di quasi due secoli, attuata l'unione del regno d'Italia.Viva l'Italia, unica e indivisibile di crolli, abusi, cattedrali nel deserto e rapine!!!!Piccola consolazione: il premier Renzi ha promesso che i colpevoli pagheranno. Lo ha promesso anche nel caso di Genova, come pure per il processo di Casale Monferrato. Però le leggi che sforna sono tutte improntate al liberismo selvaggio. Che dire? Sempre di ieri la notizia sulla norma della riforma fiscale detta"salva Berlusconi". Una norma che, oltre che ripulire la fedina penale dell'unto del signore, permetterà di mettere al sicuro e di proseguire negli arricchimenti illeciti un buon numero di banchieri,finanzieri e imprenditori, naturalmente tutto nel segno di quello scandaloche pareva travolgere all'inizio il premier europeo Yunker.Insomma, come nei cosiddetti paradisi fiscali, si cerca di rendere appetibile il nostro paese per tutta quell'imprenditoria sempre in cerca di territori selvaggi e senza regole. E per fare questo si eliminano diritti con la scusa di rivoluzionare il sistema paese.Si eliminano diritti assieme alle regole.Rinunciando alla modernizzazione e all'avanzamento sociale,poichè senza redistribuzione della ricchezza non ci sono diritti e senza diritti non ci sono regole nemmeno per la salvaguardia ambientale.E' su questo terreno che ci sta lanciando la "rivoluzione"del nostro premier,supportato dall'opposizione pelosa che incalza con campagne d'odio razziale e di genere,nascondendo i veri oggetti del contendere. Oggetti del contendere che riguardano semplicemente gli amici degli amici ai quali affidare gli appalti o le commesse.Dunque, a ben comprendere, per il futuro dobbiamo attenderci sempre più strade che crollano come castelli di carta, cattedrali nel deserto e inquinamenti ambientali epocali senza risparmio...Un caro saluto .......................................W................................................