delirio

Fortuna che vai


Fortuna che va nella caverna cade gocciasonora sulla roccia  traccia sgargiantecoccinella dal paradiso all'infernoimpunita l'eco ne rimanda l'essenzalinea tra licheni e muschi fioritasul palmo incrocia la vita ferita in cancrenaFortuna che va il mio desiderartiattinge alla tavolozza iridescenze liquidi brillantini inebrianti all'olfattointarsio intriso di gemiti e sospiritorpore che dalla mano giunge al cuore:tu che sussurri d'amarmi vellutataparticella ferale svaporanteindefinita  annusata a pelleFortuna che va sudore in condensaaffaticarsi affannato nella rincorsa d'un lavoro"stesso umore paradiso o inferno"dicevotra un peso e l'altro scaricato all'ortofrutticoloun sacco o un secchio di calce in cantieretrascolorando da una visione all'altra di tefuor di serrabreve vibrare d'antenneFortuna che vaidi fiore in fioremestizia