delirio

Con in fronte l'oceano


...eppure ora sono di rocciaamore già di lava fumantenella pietra fredda le gambe riunitei bacini quasi incollati adesso-amplesso venato di  calcare vibrantegemiti che sono onde sonore oceaniche- ancora solo una/ l'ultima e più forte...poi il tutto si sarà saldatolisciato a modellato con schiocchi di spume:scoglio degli amanti dirannocon in fronte l'oceanoscoprendolilambiti dalla risacca  imbevutiseduti l'uno negli occhi dell'altra un tempo amantispettinati dalla brezza dipinti dal tramontoche la luce si perde all'ovestche le mani s'intrecciano in gremboche le bocche s'incontranocalanti per un bacio delirantealla conchiglia tra corde di saleviola il cielo a fare da sfondo...che pur viventi si nasca dalla pietraavrà un senso ora tornarciquello dell'acqua che scinde molecoleanimando l'inpensabile amarsitorniture graniticheeternarsi impossibile