delirio

Sarà


E'un pretesto la poesia, mi dicoe te lo dico: una volta tanto vorrei fosse chiarocosì da poterla mettere da partecon espedienti ed artificiin modo da riuscire sincero del tutto.Sarà che a bruciarmi sono i palmi delle manicon i polpastrelli che li sento cerini accesi;sarà che le piante dei piedi brucino anch'essecome da passaggio su carboni ardenti;sarà l'ipocrisia che passeggia sfrontataa braccetto col cinismo compiacente; saràla goliardia del cazzeggio: sfarzod'un selfie prima dello schianto... Ma io mi sento un po' lucertolaassuefatta al silenzio sul murodi sale il profilo esitante sul filotra luce ed ombrada dimenticare