delirio

Mannara


... è proprio sotto quella tondeggiante bucciasmozzicata e mannara che te li sentilì: appiccicati alla corteccia, neriche manco un forcipe riuscirebbe a districarlidal cervello abortendoli, tanto sono ostici.Sgorbi, cuneiformi, si ostinano per nulla astrattibizzarria cerebrale di grafia contortaululati dai tratti indecifrabilia volerli leggere, che ci hanno accenti sguaiati:versi di lupi nel profondo di valli ascosidi certo mi abitano metastasi raggrumatepoesia di fantasmi che si fan forzainebriando d'intenti col brillare di pennacchilucenti appena sopra un tetto di roccianella mente dissociatasbriciolata d'artigli licantropi