delirio

D'onde...


... a sera, all'appello nessuna mancae gioisco una volta di più che venganoonde a salutarmi risaccando bianche di spumecon svolazzi di gabbianiecheggianti delle sirene il canto(mai l'avessi chiamate a rivaanch'esse: m'illudono ancoraseppure langua spiaggiato)...e ci sono proprio tutte: ondeche mi impaurivano perchè sconosciutea me che non sapevo nuotare;quelle dell'oceano che sfidainon appena fattomi più esperto;quelle che mi lappavano con sabbiae ghiaie incestuose, viscide di risucchilambenti con alghe voluttuose, fautricidelle derive di relitti di passioni esotichepsichedelia d'impatto straniante: adessoche tutto mi corre incontro motoondulatorio ch'è l'oradi dormire