delirio

Perseidi(stelle cadenti)***


...i predoni in suv sfreccianovecchia la strada, nuovo il totema rotelle, da riasfaltarecome sandali bucati: Perseidi sono granelli d'universoa contatto con l'atmosferas'incendiano pulviscolostelle cadendo ...i desideri espressi inseguonoparalleli ... non si consumasse si sarebbe più poverie poveri fa brutti sporchi e cattivi: "ricchi fa belli" direbbe l'Odisseo del Volturno all'Iro di turnoprime d'infilzarlo con dardo di rimessa... tanti i fantasmi d'intornoconsistenti di nebbia ad essi di tanto in tantoun baluginio sfuggesull'acqua concorrendo: gioca di riflessisul mare reso rancidoglauco miraggio ... ed è al confine che ci s'incrociafantasmatica imprenditorialità al semaforogiusto a lavarci il parabrezza per un euro(ad andar bene alla volta che ci si sta). Piovono stelle anche di giorno:all'incrocio ci sta il vigileper indirizzarle su Marte ma noi alla zatteragià diretti al confine, sappiamoche è lì che ci si incrociasul confine ... funesta che rimorda sotto tracciaa tratti remota impercettibilee che poi riviva improvvisainaspettata sete di sangue rigurgito sbotta vaporisfuggente follia purpureasul campo svuotatilascia perdenti: che all'infinito non ci si incrocirestando paralleli? ***Ogni anno gli sciami di corpuscoli celesti ritornano, in questo periodo in particolare. Così mi piace far tornare a cadere certi pensieri...