delirio

L'albero dei morti


Lunaluna belladove mi porti tucolombella?La cenere nell'urnascaldando, al meserisorgi; del bilancioignorando i saldinel mondo degeneretorni piena su moncherinoa stazionarci.Eppure sai ch'è di poco contol'albero dei morti: morentistillano sudore estremodal vivere, su per la schienaalla nuca: fluviale clamoredi voci fino alla vastitàdelle tempie, depauperataintelligenza... Che prenderci dalle parolecosa vuoi che ci prenda?Le chiacchiere scorrono in golafanno male e sanno di fielecome una birra di poco prezzoo una pizza di poco prezzoche, se ogni cosa ha un prezzoben poca cosa ha da essere quelloumano. Un'altra cosa alla buonaforse l'ultima, me l'haiinsegnata: è per la testache ci se ne vien fuori... Ora che ti allontani algidalunaluna belladove vai tucolombella: perchètanto strepito, rantolosoffocatodal fondo dell'abbracciogià che brilli infine appena fuori dal cranio?