delirio

Rosso mal_verso


Sul mento la barba, a darci rettasventola di qua e di là, bandieradi cui andar fieri tra le teste intornotutte sorrette da un sorriso a pilastroappoggiato disgusto al tetto, nel vederselosfilare prepotente sotto il naso che si èin fila alla cassa, così basso e tozzolui, come solo una tinozza rollanteche del maglio tema il cozzo. Dunquemeglio far finta di niente: lui lo sache manco lo si vede, se non ha almenorubato qualcosa, ci conta. Ancor piùch'è riccia la barba inanellantesirossiccia fin sul petto, cadente grappolodi peli da faccia di melone; cosìincede miracolo dell'apparire irrilevantee restarci, dedicandosi alle bottiglie:quella dal genio sfrattato; quellache non s'è ancora scolato; oppurel'altra dal messaggio mai giuntoperchè non c'è spiaggia nei paraggi.Annottantebarcolla come luisoltanto il filo d'acqua dalla fontanatuffandosi nell'oscuritàa picco.